Gossip

Miguel Bosè, il coronavirus e la droga: “Tiravo 2 grammi di cocaina al giorno”

di

12 Aprile 2021, 20:52

2' DI LETTURA

Sta facendo discutere l’intervista concessa da Miguel Bosè a La Sexta. La chiacchierata del cantante spagnolo con l’amico Jordi Évole è stata spalmata su due puntate. La prima è andata in onda domenica 11 aprile e ha destato scalpore.

“Sono un negazionista e lo dico a testa alta”

Innanzitutto, l’artista conferma di non credere all’esistenza del coronavirus e sostiene che la morte della madre Lucia Bosè non abbia nulla a che vedere con Covid-19. Secondo Miguel, la madre sarebbe stata sedata a morte dai protocolli sanitari che all’inizio della pandemia non avrebbero considerato gli anziani una priorità.

“Sono un negazionista e lo dico a testa alta – afferma il cantante – La verità non è nota perché c’è un piano escogitato in modo che non si sappia. Mia madre? Non è stato il virus a ucciderla, ma qualcos’altro… Se parlassi direi cose molto pericolose per chi doveva curarla”.

Lucia Bosè (Foto Instagram)

La rottura con il compagno e i problemi vocali

Miguel Bosè parla anche dei suoi problemi vocali che sarebbero legati alla battaglia legale con l’ex compagno, lo scultore Nacho Palau, per la custodia dei loro quattro figli. “La mia voce naturale va e viene. È un problema di natura emotiva – svela – Ho cominciato a perdere la voce nel momento in cui la mia famiglia… Ok, non si chiama famiglia, diciamo che era un accordo di convivenza tra due persone che avevano avuto una relazione e che avevano deciso di mantenere buoni rapporti perché i loro bambini potessero continuare a crescere come fratelli… Ecco, quando questa relazione ha cominciato ad andare male, quando l’amore non esiste più e anche l’amicizia e la convivenza civile spariscono, quando tutto crolla… Nel mio caso per discrezione, responsabilità, anche per educazione, prima incassi tutto ma poi esplodi. Così per me sono incominciati problemi seri. Uno di questi è stata la voce: adesso almeno posso parlare, però sono arrivato proprio a non riuscire ad emettere suoni, zero”.

Miguel Bosè (Foto Instagram)

La droga

Infine, il cantante ricorda le sregolatezze di gioventù. In particolare, racconta di quando per una delusione d’amore, negli anni ’80, inizio a consumare droga: “Chiamai alcuni amici e dissi loro: ho bisogno di fare festa. Ricordo il primo bicchiere, e poco dopo la prima striscia di coca. Gli effetti mi durarono una settimana. Pensavo che fosse una parte necessaria, legata alla creatività. Ma da un giorno all’altro le droghe smettono di essere tue alleate e diventano il tuo nemico. Fino al giorno in cui ho avuto la forza di dire basta. Non uscivo più nei locali ma mi facevo lo stesso tutti i giorni. Sono arrivato a consumare quasi due grammi di cocaina al giorno, oltre a fumare marijuana e a prendere pastiglie. Solo sette anni fa ho smesso per sempre con tutta questa roba”.

CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

LEGGI ANCHE: Miguel Bosè, l’ex compagno gli fa causa per la paternità dei quattro figli

Pubblicato il

12 Aprile 2021, 20:52

Condividi sui social