Mauro Coruzzi torna in tv dopo l'ictus ischemico

Mauro Coruzzi torna in tv dopo l’ictus: le difficoltà nel parlare e il messaggio di speranza

Daniela Vitello

Mauro Coruzzi torna in tv dopo l’ictus: le difficoltà nel parlare e il messaggio di speranza

| 16/04/2023
Mauro Coruzzi torna in tv dopo l’ictus: le difficoltà nel parlare e il messaggio di speranza

3' DI LETTURA

Ad un mese dall’ictus ischemico che lo ha colpito, Mauro Coruzzi – in arte Platinette – ha lasciato l’ospedale ed è tornato a casa dove ha riabbracciato la sua cagnolina Kiri. Ieri pomeriggio, è apparso in collegamento con il programma “ItaliaSì” e ha raccontato con che spirito sta affrontando la riabilitazione. Mauro Coruzzi non muove bene la gamba sinistra e ha difficoltà nel parlare ma sta facendo dei grandi progressi. La migliore medicina, a suo dire, è l’ironia. Quella che usa per esorcizzare la sua momentanea condizione.

Mauro Coruzzi con la sua cagnolina Kiri (Foto da video)

La riabilitazione quotidiana

“Chiedo scusa per le mie incertezze nel parlare – ha esordito – Sono un po’ più fragile e sembro Topo Gigio nel parlare. Chiedo scusa se vado un po’ pianino perché non vorrei finire al traumatologico”. “Sembro RoboCop”, ha aggiunto. “Mauro sta facendo dei progressi enormi, ogni giorno ne fa uno in più – ha spiegato il conduttore Marco Liorni – Fa ogni giorno riabilitazione col logopedista e col fisioterapista”.

Marco Liorni e Barbara Alberti (Foto da video)

“Quello che è successo a me può succedere a chiunque”

“Purtroppo quello che è accaduto a me può accadere a qualsiasi altra persona – ha detto Mauro Coruzzi – L’ictus ischemico colpisce indifferentemente dall’età e dalla situazione. Non bisogna vergognarsi né avere l’atteggiamento depresso di chi ‘oddio cosa sto facendo’. Buttiamoci in piazza con le nostre difficoltà. Se arriva una nuova fase della vita, accettiamola per quella che è. Non può farci che bene”. Mauro Coruzzi si è sentito male “una sera di quasi primavera” mentre il suo fisioterapista aveva appena finito un trattamento sulla sua caviglia sinistra destinato a fargli recuperare un po’ di agilità in vista del suo debutto a teatro in un musical.

Mauro Coruzzi (Foto da video)

Il malore e la corsa in ambulanza in ospedale

A ricostruire l’accaduto è stato lui stesso per bocca di Marco Liorni:  “Come bloccato in un fermo immagine, paralizzato dall’incapacità e dalla sorpresa di non riuscire ad avere reazione alcuna, mi indico la bocca come a tentare di spiegare che non riesco più a parlare. Andrea capisce immediatamente che non c’è tempo da perdere e chiama il 118 (…) Dopo 20 minuti sono già caricato a bordo (…) Alla mezz’ora sono già sotto ‘trombolisi’ che è il primo reale salvavita in caso di ictus ischemico”.
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Marco Liorni (Foto da video)

“Non so ancora come questa avventura cambierà la mia vita”

“E’ cominciata così questa avventura destinata a cambiare, non so ancora come e in che modo, la mia vita (…) – ha continuato – Passano i giorni e sento che qualcosa si muove e qualcosa no. Il nostro corpo è una macchina meravigliosa. Per quanto non la si tratti sempre nel migliore dei modi va lasciata libera di ri-germogliare come solo lei sa fare”.

Mauro Coruzzi (Foto da video)

“Un miglioramento c’è, stiamo facendo dei passi in avanti”

“Ogni giorno guadagno una sillaba in più, maggiormente comprensibile di quella che mi è venuta ieri – ha svelato – Anche se la gamba sinistra ‘si muove’ come trascinata da pesi che immagino simili a quelli di un malfattore ai lavori forzati, a darmi la conferma che il miglioramento c’è è proprio il comune sentire che si stiano facendo dei passi in avanti”.

Mauro Coruzzi (Foto da video)

“Guardiamo in faccia la vita anche se non è sempre bellissima”

“Quante sono le possibilità che una ‘scivolata’ nella vita ci faccia capitolare, ci insinui la paura che siamo arrivati al fondo del barile, che tanto vale lasciarsi andare – ha concluso – Semmai doveste provare questa amarissima sensazione, non esitate a incavolarvi, a lasciare le buone maniere alla porta ma non permettete che vi sia strappata via la speranza, per voi, per chi vi sta vicino, per un dopo che può solo migliorare. W la vita, guardiamola in faccia, anche se non è sempre bellissima…VIVA!!!”.


Pubblicato il 16/04/2023 14:31

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