Televisione

Maurizio Crozza imita Mara Venier che legge un comunicato dell’ad Rai

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25 Febbraio 2024, 14:45

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Nella prima puntata della nuova stagione di “Fratelli di Crozza” in onda sul canale Nove, Maurizio Crozza indossa i panni di Mara Venier alle prese con i comunicati di Roberto Sergio, amministratore delegato della Rai. Il riferimento è alla nota letta in diretta dalla conduttrice veneta a seguito dell’intervento di Ghali durante lo speciale di “Domenica In” sul “Festival di Sanremo” andato in onda domenica 11 febbraio dal Teatro Ariston.

Maurizio Crozza imita Mara Venier (Foto da video)

Mara Venier fischiata dal pubblico dell’Ariston

“Ho vissuto assieme all’ambasciatore Bar ed alla presidente Di Segni gli eventi che la Rai ha dedicato alla memoria della Shoah nell’ultima settimana di gennaio – diceva Roberto Sergio nel comunicato incriminato – E ogni giorno i nostri telegiornali e i nostri programmi raccontano – e continueranno a farlo – la tragedia degli ostaggi nelle mani di Hamas, oltre a ricordare la strage dei bambini, donne e uomini del 7 ottobre. La mia solidarietà al popolo di Israele ed alla comunità ebraica è sentita e convinta”. “Queste sono le parole che ovviamente condividiamo tutti del nostro amministratore delegato”, aveva commentato Mara Venier mentre veniva raggiunta da una valanga di fischi.

Crozza-Venier: “Sono 30 anni che qui si può dire tutto”

Un’occasione troppo ghiotta per Maurizio Crozza che si è prontamente calato nei panni della “zia Mara”. “Qua si può dire tutto, sono 30 anni che qui si può dire tutto”, ha esordito. E per tutto intendeva parole come “Mara” e “tutto”. “Non è quello il problema”, ha fatto notare la voce fuori campo. “Scusate, mi è arrivato un comunicato dell’amministratore delegato Roberto Sergio che dice: ‘Non so se avete visto cosa ha detto domenica Gigliola Cinquetti. Ha avuto la piena libertà di dire che va in tour’ – ha proseguito la finta Mara Venier – E non si ferma qui Roberto Sergio. Sono 30 anni che in Rai si può dire la parola ‘tour’. E fa un elenco di chi l’ha detta”. “Non è che si possa dire in tutti i programmi. Perché io ho pianto quando ho visto che negli altri programmi non dicevano la parola ‘tour’. Ho smesso di piangere quando ho letto l’elenco di Roberto Sergio. E ora io lo ringrazio perchè ci permette di dire la parola ‘tour’”, ha aggiunto tra gli applausi dei presenti.
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“Se volete sentire parlare di pace guardate Amadeus, a lui i comunicati non arrivano”

“Scusi Mara, la parola ‘genocidio’ si può dire?”, ha chiesto la voce fuori campo. “Fermi un attimo! – ha detto la finta “zia Mara” strabuzzando gli occhi – Mi è arrivato un altro comunicato di Roberto Sergio che dice: ‘Parole come ‘immigrati’, ‘genocidio’, ‘pace’ non sono affrontabili in un baraccone come quello della domenica pomeriggio su RaiUno che affronta il nulla con leggerezza, divertimento e spensieratezza’. E continua Roberto Sergio: ‘Se volete il servizio pubblico e vedere un’intervista a Ghali che parla di pace, perché non guardate Amadeus?’ Perché tanto a lui i comunicati di Roberto Sergio non gli arrivano”. Nel finale, Maurizio Crozza nei panni di Mara Venier ha intonato la canzone “Eh…già” di Vasco Rossi storpiando le parole: “Devo obbedì perché sennò son guai, e me tocca censurà, ma che ce posso fà”.

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25 Febbraio 2024, 14:45

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