“Stop al genocidio”, la Rai scarica Ghali con un comunicato

“Stop al genocidio”, la Rai scarica Ghali con un comunicato: fischi per Mara Venier

Germana Bevilacqua

“Stop al genocidio”, la Rai scarica Ghali con un comunicato: fischi per Mara Venier

| 12/02/2024
“Stop al genocidio”, la Rai scarica Ghali con un comunicato: fischi per Mara Venier

6' DI LETTURA

La polemica politica investe il Festival di Sanremo e la Rai. Nei cinque giorni della kermesse, più volte, alcuni artisti come Dargen D’Amico e Ghali hanno lanciato appelli a favore del cessate il fuoco a Gaza che le forze armate israeliane stanno bombardando dal giorno degli attentati del 7 ottobre. Ma la situazione è sfuggita di mano quando nell’ultima puntata, Ghali ha inscenato una gag con la sua mascotte Rich Cholino e invocato lo “stop al genocidio”. Un riferimento all’azione militare di Israele nella Striscia di Gaza. Immediata è stata la reazione dell’ambasciatore israeliano in Italia, Alon Bar, che su X ha attaccato il rapper per le sue parole: “Ritengo vergognoso che il palco del Festival sia stato sfruttato per diffondere odio e provocazioni in modo superficiale e irresponsabile. Nella strage del 7 ottobre, tra le 1200 vittime, c’erano oltre 360 giovani trucidati e violentati nel corso del Nova Music Festival. Altri 40 di loro, sono stati rapiti e si trovano ancora nelle mani dei terroristi”.

Ghali e Rich Cholino

Ghali: “Non è dal 7 ottobre che ne parlo, questa cosa va avanti già da un po’”

Ghali è stato ospite di Mara Venier a “Domenica In ‘Speciale Sanremo’” e, rispondendo a una domanda dei giornalisti che gli riferivano le parole dell’ambasciatore, ha risposto: “Mi dispiace che abbia risposto in questo modo, c’erano tante cose da dire. Ma per cosa altro avrei dovuto usare questo palco? Io sono un musicista prima di salire su questo palco: ho sempre parlato di questo fin da quando sono bambino”. Mara Venier è intervenuta per tentare di abbassare i toni della polemica sottolineando: ”Siamo tutti per la pace su questo non ci sono dubbi”. ”È da quando ho 13-14 anni che parlo di quello che sta succedendo nelle mie canzoni – ha aggiunto Ghali -. Sono nato grazie ad internet e non è dal 7 ottobre che ne parlo, questa cosa va avanti già da un po’”.

L’artista ha poi commentato: “Il fatto che l’ambasciatore parli così non va bene, continua la politica del terrore, la gente ha paura di dire stop alla guerra, stop al genocidio, stiamo vivendo un momento in cui le persone sentono che vanno a perdere qualcosa se dicono viva la pace. Ci sono dei bambini di mezzo: quei bambini che stanno morendo, chissà quante star, quanti dottori, insegnanti, quanto geni, ci sono lì in mezzo”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

Mara Venier che legge il comunicato Rai (Foto da video)

Mara Venier legge il comunicato stampa dell’ad Rai Roberto Sergio

Parole dure che hanno innescato una polemica nella polemica, tanto che l’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio ha pensato di correre ai ripari facendo leggere a Mara Venier un comunicato in chiusura di trasmissione: “Ho vissuto assieme all’ambasciatore Bar ed alla presidente Di Segni gli eventi che la Rai ha dedicato alla memoria della Shoah nell’ultima settimana di gennaio. E ogni giorno i nostri telegiornali e i nostri programmi raccontano – e continueranno a farlo – la tragedia degli ostaggi nelle mani di Hamas, oltre a ricordare la strage dei bambini, donne e uomini del 7 ottobre. La mia solidarietà al popolo di Israele ed alla comunità ebraica è sentita e convinta”. “Queste sono le parole che ovviamente condividiamo tutti del nostro amministratore delegato”, ha commentato Mara Venier mentre veniva raggiunta da una valanga di fischi dal pubblico del Teatro Ariston.

@indievisiontv

Alla fine della trasmissione di Domenica In questo pomeriggio, Mara Venier ha letto un comunicato stampa proveniente dall’amministratore delegato Rai che impongono un’inversione a 180 gradi rispetto agli appelli di pace e di stop al genocidio fatti da Ghali appena qualche ora prima su quello stesso set televisivo. #sanremo #sanremo2024 #ghali

♬ suono originale – IndieVision
Mara Venier e Dargen D’amico (Foto da video)

Mara Venier stoppa Dargen D’Amico: “Siamo qui per parlare di musica”

Nel corso della trasmissione, Mara Venier è dovuta intervenire anche per stoppare le esternazioni di Dargen D’Amico che in riferimento alla sua canzone ha detto: “Se non proteggiamo i bambini c’è qualcosa che non va”. Poi ha risposto a una domanda dei giornalisti sulla politica migratoria. La conduttrice è andata in tilt e lo ha bacchettato: “Siamo qui per parlare di musica”. E a microfono non spento ha chiesto disperata ai giornalisti presenti: “Non mettetemi in difficoltà. Non vi faccio tornare più perché non è questo il luogo giusto per dire certe cose”. Il cantante allora ha insistito: “Il problema è che quando mi fanno una domanda non riesco a non rispondere”. “Hai ragione, ma noi qui stiamo parlando di musica. Chiedo scusa a tutti quanti. Non è colpa tua, è che è molto difficile in tre parole dire tutto questo. Ci vorrebbe più tempo, sono tematiche importanti”, ha spiegato Mara Venier.

Mara Venier (Foto da video)

La presidente delle Comunità ebraiche contro la Rai

La presidente delle Comunità ebraiche si è scagliata contro la Rai. Parlando ai microfoni dell’Ansa, ha detto: “Se la musica e il festival, per la sua rilevanza, è lo spazio per la libertà di esprimere pensieri di amore, di dolore, di gioia, di denunce sociali e contestazioni politiche, dispiace che questo palco non sia stata l’occasione per lanciare parimenti, un appello per il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas, lasciando all’unilateralità la legittimazione alla distorsione, con uso di termini che ancora una volta offendono la storia del nostro Paese e dell’Europa tutta”.

“La vincitrice Angelina, assieme ai vincitori degli altri paesi e di Israele, saranno all’Eurovision: auspico che almeno lì non si verifichi alcun episodio di distorsione e boicottaggio. Da qui all’Eurovision mi appello a ricordare ogni giorno i 136 ostaggi, anche loro hanno diritto alla loro musica e di tornare alla loro casa”, ha aggiunto.

Mara Venier e Ghali (Foto da video)

Nicola Fratoianni: “‘Stop al genocidio’ da Ghali coraggio e verità. Grazie”

I politici sono entrati a gamba tesa nella polemica. Da un lato ci sono le dichiarazioni di Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia e componente della commissione di Vigilanza Rai. “Leggo con tristezza – ha dichiarato –  l’intervento sui social dell’ambasciatore di Israele in Italia, Alon Bar, che giustamente depreca alcune affermazioni fatte al festival di Sanremo. La Rai ha perso un’altra occasione. Spero che i vertici dell’azienda si scusino con le autorità di Israele ed attuino interventi riparatori, tenuto conto delle giuste proteste dell’ambasciatore di Israele. La Rai non può vivere fuori dalla realtà. Rinnovo la mia solidarietà all’ambasciatore Bar ed al popolo di Israele che il 7 ottobre ha subito un’aggressione paragonabile alle persecuzioni della Shoah”. Dalla parte di Ghali si schiera invece Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana e parlamentare di Avs che in un post su X ha scritto: “‘Stop al genocidio’ da Ghali coraggio e verità. Grazie”.


Pubblicato il 12/02/2024 10:37

Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI

Copyright © 2024

Editore: Livesicilia.it Srl - Via della Libertà, 56 – 90143 Palermo Tel: 0916119635 P.IVA: 05808650823
Livesicilia.it Srl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 19965