Massimo Bernardini lascia “TvTalk”, programma che conduce da ben 22 anni. La decisione era nell’aria, anticipata da “Dagospia” e poi confermata dal diretto interessato in un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”. “Una notizia inattesa – aveva sottolineato Giuseppe Candela sul sito di Roberto D’Agostino – Bernardini, che il prossimo luglio compirà 69 anni, lascerà ‘TvTalk’ il prossimo giugno ma a destare qualche preoccupazione è la scelta del futuro conduttore o conduttrice. Arriverà un nome all’altezza?”. In realtà, nell’intervista al “Corsera”, si scopre che Massimo Bernardini avrebbe voluto mollare il programma dedicato all’analisi televisiva già l’anno scorso ma poi i vertici Rai erano riusciti a trattenerlo. Quella del 25 maggio sarà l’ultima puntata per il giornalista.

Al suo debutto il programma si chiamava “Il grande talk”

Al suo debutto, nel lontano 2001, “TvTalk” si chiamava “Il grande talk” e andava in onda su Sat 2000, televisione di proprietà della Cei. “Dalla seconda stagione proposi l’alleanza fra Sat 2000 e la Raieducational di Giovanni Minoli, che lo metteva in onda in ‘prima visione’ alle 07:00 del sabato su Raitre – ricorda Massimo Bernardini – Quindi siamo in onda su Raitre, prima con quel format e poi negli ultimi 18 anni con ‘Tv Talk’, da 22 stagioni ininterrotte. Secondo me la Cei sbagliò a rompere l’alleanza con la Rai di Minoli (cui personalmente e come squadra dobbiamo tutto, in termini di ‘svezzamento’ alla tv)”.

I motivi dell’addio: “A luglio compirò 69 anni, da due sono pensionato”

Massimo Bernardini spiega perché ha deciso di lasciare la trasmissione: “Innanzitutto perchè a luglio compirò 69 anni. Da quando ne ho 67 sono pensionato. Poi perchè sono convinto che lasciare un programma al massimo del successo, e non quando comincia a traballare, sia la cosa più giusta da fare. Infine sento che è doveroso, per quelli della mia generazione, passare la mano a quelli più giovani. Se farò davvero il pensionato? No, mi prendo una pausa. Poi, se a qualcuno in Rai o sul mercato interesserà, proverò a dedicarmi ai pochi progetti editoriali e audiovisivi, quantitativamente meno impegnativi, che da tempo ho nel cassetto. Se invece non succederà niente vorrà dire che sarà venuto il momento di ritirarmi ‘a vita privata’”.
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“‘TvTalk’ ovviamente continuerà. Mi piacerebbe se a sostituirmi fosse una donna”

Lo storico conduttore di “TvTalk” si dice orgoglioso dei dati d’ascolto: “Una media dell’8,4% con quasi 1 milione di telespettatori, risultando il programma più visto dell’intero palinsesto del sabato di Raitre, prima serata compresa; tg a parte”. La trasmissione non chiuderà i battenti con la sua uscita di scena. “‘TvTalk’ ovviamente continuerà — assicura — i dirigenti Rai stanno pensando al futuro del programma. Chi mi sostituirà? Non ne ho idea. Mi piacerebbe fosse una donna, una giovane conduttrice più brava di me, che mantenesse qualcosa della mia passione giornalistica. E che il talk restasse a Milano, visto che è nato qui. Trattasi naturalmente di consigli non richiesti”.

“Il pubblico generalista mi pare più interessato all’ospite che al polemista”

Massimo Bernardini è famoso per non alimentare o cavalcare le polemiche. “A chi mi/ci rimprovera di fare sempre il ‘pompiere’ sulle critiche a un programma o ad un ospite (specie se assente), vorrei far notare un semplice dettaglio drammaturgico: se io esprimo un giudizio più benevolo rispetto a quello dei nostri polemisti, resta il fatto che a TvTalk le posizioni critiche forti si possono esprimere”, afferma. “Se dialoghi coi protagonisti rinunci agli ‘schiaffi’ ma forse ottieni qualcosa in più nel racconto sul suo mestiere – spiega il conduttore – (…) Rinunciare a un ospite importante o a una polemica? Io faccio quello che farebbe ogni giornalista che ha anche la mission di privilegiare il pubblico generalista, che mi pare più interessato all’ospite che al polemista”.