Massimiliano Varrese ad un passo dalla squalifica. Sabato 16 dicembre, durante la 27esima puntata del “Grande Fratello”, Alfonso Signorini ha dato l’ultimatum all’attore finito nell’occhio del ciclone per via del suo atteggiamento sgradevole nei confronti della coinquilina Beatrice Luzzi. Il concorrente è stato convocato in Mistery Room.
“Qualsiasi comportamento fastidioso nei confronti di una donna diventa un caso nazionale”
“Sul tema dei rapporti tra gli uomini e le donne, per fortuna in questo momento nel nostro paese c’è un’attenzione particolarissima – ha esordito Alfonso Signorini – Purtroppo a causa di fatti gravissimi di cronaca nera che sono successi. Casi di violenza, femminicidi, dove la donna è sempre più oggetto della violenza e della sopraffazione dell’uomo. A causa di queste disgrazie che sono frutto di una cultura millenaria di maschilismo, l’opinione pubblica si sta fortemente sensibilizzando. Il tema è al centro di discussioni politiche, di costume, sociali. Qualsiasi comportamento che risulti fastidioso da parte di un uomo nei confronti della donna, anche se non sfocia nella violenza e nella sopraffazione, diventa un caso nazionale. Per certi aspetti potrebbe sembrare magari esagerato ma in questo momento non lo è”.
“La mia irruenza è fine a se stessa, io non mi reputo una persona violenta”
“Tutti sappiamo che sei una brava persona, nessuno ti accusa di essere un violento – ha aggiunto il conduttore dopo aver mostrato al gieffino alcuni articoli su di lui – E’ una questione di atteggiamento che però, nonostante i miei richiami, tu insisti a portare avanti. Tu ti sei analizzato? La volta scorsa mi ha ringraziato per averti fatto riflettere”. “Io sono una persona che si è sempre messa in discussione – ha replicato Massimiliano Varrese – Sono sempre stato un artista abituato a lavorare duramente con il corpo, con la fisicità. Sono molto passionale e focoso ma in questa fisicità non c’è mai stata intenzione di nuocere qualcuno. E’ un’irruenza fine a se stessa, io non mi reputo una persona violenta. Forse ho preso troppo su di me il bagaglio di difendere il gruppo”.
“Un conto è il confronto, un conto sono le osservazioni che urtano la sensibilità femminile”
Alfonso Signorini ha mostrato un video in cui l’attore avrebbe paragonato la coinquilina ad una mantide religiosa mimando uno schiaffo o comunque un gesto violento. “Questa è una metafora sbagliata detta in un momento di nervosismo – ha spiegato in diretta – Me ne scuso. Qui dentro evidentemente non me ne rendo conto. Chiedo scusa a tutti”. “Un conto è il confronto, un conto sono le osservazioni, oltre che di cattivo gusto, anche fastidiose, che urtano la sensibilità femminile”, ha sottolineato il conduttore.
“Non c’è mai stata da parte mia alcuna intenzione di nuocere o di denigrare Beatrice”
“Vedendomi dall’esterno, so che questo atteggiamento può essere interpretato come mi dici e me ne scuso pubblicamente – ha ribadito Massimiliano Varrese – Non c’è mai stata da parte mia alcuna intenzione di nuocere o di denigrare Beatrice. Mi rendo conto che devo lavorare su questo aspetto. Se mi guardo dall’esterno vedo un atteggiamento non bello, ma è più una recita che un atteggiamento vero”. “Allora se è una recita, non recitarla questa recita – ha consigliato il conduttore – Dimentica l’attore che è in te perché non ti porta da nessuna parte. Ti porta solo fuori strada”.
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“Ho fatto un grande errore, evidentemente ho confuso l’essere un attore con la realtà”
“Ho fatto un grande errore – ha ammesso il concorrente – è la prima volta che partecipo a un reality, da quando sono piccolo sono abituato a stare o su un set o sulla scena. Mi rendo conto che non è il messaggio che voglio portare qua e per cui sono stato scelto. Sono una persona che ha sempre fatto del bene nella vita e mi metto sempre dalla parte dei più deboli. Non mi piace vedere queste cose, evidentemente ho confuso l’essere un attore con la realtà”. “Io devo essere chiaro con te: alla prossima, sei fuori dal gioco e sei squalificato. Io te lo dico. Non esiste una roba del genere”, ha sentenziato Alfonso Signorini.
Beatrice Luzzi: “Quando andiamo d’accordo sono la persona più felice del mondo”
Beatrice Luzzi ha raggiunto il coinquilino in Mistery Room. “Io ci tengo tantissimo ad andare d’accordo con Massimiliano, sia per la casa sia perché ho sofferto tantissimo – ha confessato l’ex attrice di “Vivere” – Gliel’ho detto tante volte. Lui è molto altalenante come umore nei miei confronti. Provo ad abbozzare, però mi ferisce tanto, mi scuote. Io digerisco, non rispondo, ma poi sto male per una giornata intera. Quando andiamo d’accordo sono la persona più felice del mondo perché abbiamo anche tante cose in comune. Quello che non sono mai riuscita a capire è cosa di me lo porti ad essere così contraddittorio e sempre molto pressante, nel bene e nel male”.
Cesara Buonamici: “Le parole restano appiccicate addosso a chi le dice, non a chi le riceve”
“Ho investito 20 minuti del programma molto volentieri su questo tema. Non fare mai che questi 20 minuti mi possano sembrare buttati via una delle prossime volte perché ti squalifico sull’istante. Te lo dico con grande sincerità”, ha ribadito il conduttore. “Tutte le parole ‘rustiche’ restano appiccicate addosso a chi le dice, non a chi le riceve. Ricordatelo”, gli ha fatto eco Cesara Buonamici. Beatrice Luzzi ha stretto Massimiliano Varrese in un abbraccio. “Beatrice come al solito è una grande – ha commentato Alfonso Signorini – e ti darà lei per prima una mano su questo. Grazie Beatrice per questo abbraccio”.
Signorini: “Stasera sarebbe stato molto più facile dire: ‘Massimiliano sei squalificato’”
Il conduttore si è quindi rivolto agli altri concorrenti per dar loro una linea guida: “Noi non siamo qui per alimentare le polemiche. Noi siamo qui per costruire. Le cose sono state dette a Massimiliano con estrema trasparenza e con lo spirito di costruzione e collaborazione. Sarebbe stato molto più facile arrivare stasera con una busta nera e dire: ‘Massimiliano sei squalificato’. Magari avremmo preso anche tanti più applausi da parte dell’opinione pubblica. Vogliamo costruire qualche cosa. Certo, se non è possibile la prossima volta Massimiliano fa le valigie. Per fare un discorso del genere, ho bisogno anche della vostra collaborazione. Per cui se adesso vi mettete a fare le polemiche sterili, ‘ah ma tu non sei così’, ‘ah non è vero’, non è quello lo spirito. Se Beatrice che è stata bersagliata e nonostante tutto è stata la prima ad abbracciarlo con spirito di costruzione, io non vi chiedo di essere amici e compagni di merende, ma almeno costruite qualche cosa insieme”.
