Martina Strazzer, da una relazione tossica al successo

Martina Strazzer, da una relazione tossica a un brand con un fatturato di 4 milioni di euro

Germana Bevilacqua

Martina Strazzer, da una relazione tossica a un brand con un fatturato di 4 milioni di euro

| 28/11/2023
Martina Strazzer, da una relazione tossica a un brand con un fatturato di 4 milioni di euro

4' DI LETTURA

Martina Strazzer ha 23 anni e un brand di gioielli tutto suo, “Amabile”, con cui dà lavoro a 40 persone: 39 ragazze tra i 19 e i 26 anni, e un solo uomo che svolge la mansione di magazziniere. La sua sembra una favola, quella di una ragazza come tante che esce con le sue forze da una relazione tossica per realizzare i suoi sogni, contro tutto e tutti. Sui social vanta più di due milioni di follower e già in tanti l’hanno ribattezzata la nuova Chiara Ferragni.

Martina Strazzer (Foto Instagram)

“Amabile è il mio secondo nome, ha a che fare con la mia nonna paterna”

Nata il 18 gennaio 2000 a Carpi, Martina Strazzer vive a Modena. Come ha rivelato a “Fanpage.it”, “mia mamma è bulgara con contaminazioni greche e un po’ di tutto l’Est. Papà è trentino con contaminazioni austriache, tedesche, polacche”. I genitori volevano per lei una laurea in biotecnologie. Amabile è il suo secondo nome di battesimo e ha un significato profondo. Ha infatti a che fare con la nonna paterna. “È venuta a mancare purtroppo appena un mese prima che nascessi – ha raccontato la giovane imprenditrice -. Il sogno della sua vita era proprio vedermi nascere, perché adorava papà: quindi in suo onore i miei genitori mi hanno chiamata così. Direi che ha portato molta fortuna”.

Martina Strazzer (Foto Instagram)

“Ho detto ai miei genitori che non volevo proseguire l’università, ma aprire un brand di gioielli”

L’avventura di Martina Strazzer inizia nel 2019. “Dopo due mesi di università – ha svelato a “Fanpage.it” – mi sono accorta che non sento la vocazione e decido di dire ai miei genitori che non volevo proseguire quel percorso, ma aprire un brand di gioielli: per necessità. Non avevo soldi e non avevo spazio. Io amavo tutta la moda, quindi mi andava bene qualsiasi categoria merceologica. Poi scoppia il Covid: battuta d’arresto per il mio progetto che non era ancora partito. Avevo un profilo Instagram con 14 follower, le mie amiche che avevo pregato di seguirmi. Poi per fortuna a maggio 2020 quando è finito il primo lockdown ho scaricato TikTok e ho cominciato a parlare di me, a far notare i gioielli che indossavo, a far vedere il mio brand”.

Martina Strazzer (Foto Instagram)

“Vengo da una famiglia normalissima. Mi son dovuta far bastare i miei soldi”

Un’impresa nata da un regalo di Natale di 300 euro ricevuto dai nonni. La giovane ha realizzato il primo gioiello. Ha fatto produrre al prezzo più conveniente uno dei suoi schizzi in un unico esemplare, lo ha postato sui social e ha iniziato a ricevere i primi ordini. Da lì è stato un crescendo e adesso la giovane imprenditrice ha fondato il suo brand di gioielli. La crescita è stata inarrestabile e ha fatto tutto da sola. “Vengo da una famiglia normalissima – ha sottolineato – Mi son dovuta far bastare i miei soldi. Non ero ricca. Uno dei commenti che più ricevevo e che mi faceva imbestialire era: figlia di papà. Sempre papà, mai la mamma! Ho speso tante energie per smontare questa credenza”.

Martina Strazzer (Foto Instagram)

“Il mio fidanzato mi vietava di uscire con le amiche o addirittura di indossare dei jeans”

Martina Strazzer è riuscita a riprendere in mano la sua vita trovando la forza di uscire da una relazione tossica. “Il mio fidanzato mi vietava di uscire con le amiche – ha raccontato a “Il Messaggero” – o addirittura di indossare dei jeans. Mi sentivo solo un sacco di pelle nel fondo di una prigione. Mi accorsi che stavo perdendo momenti di vita che non sarebbero più tornati”. Così è iniziata la sua avventura. “E pensare che per il mio ex quella di ‘Amabile’ era un’idea sbagliata – ha confidato –  mi diceva che sarebbe stato meglio scegliere un lavoro che mi emancipasse di più. Per fortuna che non l’ho ascoltato”. Come lei stessa racconta, la vera svolta è arrivata nel 2021 quando ha aperto un profilo TikTok: “Eravamo in piena pandemia e capii che le persone avevano bisogno di leggerezza”. Le visualizzazioni sono schizzate alle stelle come anche gli ordini di gioielli. “Ingaggiare il primo dipendente è stato il passo più difficile – ha spiegato – avevo 21 anni e tanta paura di assumermi una responsabilità più grande di me”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

Martina Strazzer (Foto Instagram)

I suoi gioielli non sono venduti solo online ma sono sbarcati alla “Rinascente” di Milano

Il fatturato del brand di Martina Strazzer è cresciuto vertiginosamente di anno in anno: “Il primo anno nel 2020 ero da sola era tutto appena cominciato e ho chiuso a 65 mila. Nel 2021 se non ricordo male a 350 mila. Nel 2022 il nostro fatturato è stato di 4 milioni, è stato inaspettato, un traguardo pazzesco che ha stupito anche noi. Per il 2023 il nostro pronostico è chiudere con 10 milioni”. Adesso i suoi gioielli non sono venduti solo online ma sono sbarcati alla “Rinascente” di Milano. Centinaia di fan hanno partecipato al debutto della giovane imprenditrice e hanno potuto incontrarla e acquistare i suoi gioielli. Martina Strazzer ha sempre mantenuto un legame particolare con i suoi follower, raccontando passo dopo passo la nascita della sua impresa.

Pubblicato il 28/11/2023 15:33

Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI

Copyright © 2024

Editore: Livesicilia.it Srl - Via della Libertà, 56 – 90143 Palermo Tel: 0916119635 P.IVA: 05808650823
Livesicilia.it Srl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 19965