Fabio Fazio è la gallina dalle uova d’oro di Discovery. A confermarlo, in un’intervista al settimanale “Gente” è Laura Carafoli, responsabile Italia e Iberia dei contenuti e delle produzioni Warner Bros. Discovery, da poco anche con la delega sullo streaming. “Ogni lunedì mattina quando arrivano gli ascolti stappiamo champagne – svela – La nostra chat esplode. Io la doppia cifra non l’avevo mai vista e pensavo sarei morta senza vederla. E invece da ottobre, da quando c’è Fazio, il gruppo è cresciuto del 17%, il Nove del 52% in prima serata. Sono numeri pazzeschi, in America hanno sgranato gli occhi”.
Chi è Laura Carafoli
Classe 1970, originaria di Novara, appassionata di tv, cinema e lettura, Laura Carafoli è approdata a Discovery nel 2009 e ha lavorato al lancio di Real Time sul digitale terrestre così come al lancio di DMAX. La sua passione per i gatti l’ha portata ad acquistare un programma che si è rivelato una scommessa vinta, “Il mio gatto è indemoniato”. Il successo e i numeri di oggi, spiega a “Gente”, sono frutto di “un lavoro di squadra”.
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“Oltre a essere uno che la tv generalista la conosce, Fazio incarna i nostri valori”
“Con Fazio ci provavamo da anni – confessa – Gli avevamo un’offerta, ma lui aveva deciso di rimanere in Rai. Poi Alessandro (Araimo, managing director di Warner Bros. Discovery, ndr) ha deciso di insistere, sapevamo che scadeva il contratto e abbiamo iniziato a parlare. Ci sono stati miliardi di telefonate. E poi è andata bene: ci sentiamo sempre, è un bel rapporto. (…) Qui è la nostra star: Fazio, oltre a essere uno che la tv generalista la conosce, incarna i nostri valori. È un brand vero e proprio e le persone lo hanno seguito da noi, fino a cinque anni fa non sarebbe successo”. Sì perché è indubbio che il pubblico di Rai3 sia migrato sul canale Nove insieme a Fabio Fazio. “I numeri ci stanno dicendo quello. È brutto da dire, ma sicuramente il disinvestimento creativo di una certa Rai ci ha portato un beneficio. Il pubblico fedele si è mosso”, afferma la manager di Discovery.
“A Maria De Filippi avevamo proposto un canale tutto suo”
Laura Carafoli ha tante idee e due sogni: portare sul Nove due stelle di primo piano della tv come Maria De Filippi e Antonella Clerici. La prima aveva già avuto contatti con Discovery in passato ma si era tirata indietro all’ultimo minuto. “Ne sono innamorata, è il mio sogno proibito – confida la dirigente – Le avevamo un’offerta sei anni fa, gli americani erano con noi. Lei all’ultimo ha detto ‘no, grazie!’. Fedele Confalonieri all’epoca disse che li avevamo costretti a tirare fuori un sacco di soldi in più per farla rimanere. Peccato, era un progettone. Le avevamo proposto un canale tutto suo, come fa la grande Oprah Winfrey in America, che è sempre nostra. L’offerta è ancora valida, i portoni sono sempre aperti per Maria”.
“Barbara D’Urso a Discovery? Mai dire mai”
“Mi piace Antonella Clerici, la adoro – aggiunge a proposito della conduttrice di “E’ sempre mezzogiorno” – La seguo sui social quando cucina con la figlia, la trovo una donna vera. Ha compiuto 60 anni: mi piace che sia una donna adulta e così vitale. Il mio programma preferito, fuori dal mio mondo e a parte quelli di Maria, è The Voice. C’è già un programma in ballo? Non abbiamo né titolo né format, ci dobbiamo pensare”. Su un ipotetico arrivo di Barbara D’Urso, Laura Carafoli dice: “Mai dire mai”. La manager spende poi parole di stima nei confronti di Federica Sciarelli. “Chi l’ha visto? è un programma bellissimo, brand imbattibile”, dichiara. “Maurizio Crozza? E’ stato il primo a investire su di noi, da anni gli chiedo di fare un dietro le quinte per far vedere come lavora, ma niente. È un artista, un maestro, quando lo devo spiegare agli americani non riesco perché non esiste al mondo un programma come il suo”, conclude.
