Il figlio di Rocco Siffredi a "Ballando": "Lavoro con papà"

Lorenzo Tano a “Ballando con le stelle”: “Io scelto perchè figlio di Rocco Siffredi”

Daniela Vitello

Lorenzo Tano a “Ballando con le stelle”: “Io scelto perchè figlio di Rocco Siffredi”

| 29/09/2023
Lorenzo Tano a “Ballando con le stelle”: “Io scelto perchè figlio di Rocco Siffredi”

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Tra i tredici concorrenti della nuova edizione di “Ballando con le stelle”, al via il prossimo 21 ottobre su RaiUno, c’è anche Lorenzo Tano, primogenito di Rocco Siffredi e Rozsa Tassi. L’aspirante ballerino ha un fratello, Leonardo, più giovane di lui di tre anni. Lorenzo Tano ha 27 anni, ha sempre vissuto a Budapest con la sua famiglia e non ha alcun problema ad ammettere di essere stato scelto perché “figlio di”. “La gente non mi conosce e se mi conoscono è perché sono suo figlio (di Rocco Siffredi, ndr) – dichiara in un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera” – Rappresento una scommessa, ma più che altro la domanda è da fare agli autori che mi hanno scelto. Non ci ho pensato moltissimo, forse una decina di secondi. Sono super impegnato perché gestisco la casa di produzione di papà, però mi sono organizzato anche nel caso dovessi stare via per tre mesi”.

Rocco Siffredi e Rozsa Tassi con i figli (Foto Instagram)

“Ad aprile mi sono lasciato con la mia ragazza dopo dodici anni”

“È un’esperienza totalmente nuova per me il ballo – racconta Lorenzo Tano – A un altro programma avrei detto no grazie, ma ballare è una cosa opposta alla mia personalità, quindi una sfida con me stesso. Senza contare che ad aprile mi sono lasciato con la mia ragazza dopo dodici anni e lei mi chiedeva sempre di portarla a ballare. È la sola cosa che non ho mai fatto proprio perché mi fa quasi paura. Quindi ora ci voglio provare, mi ci butto. Non voglio riconquistare la mia ex ma per la prossima sono a posto”. La ex alla quale fa riferimento è Laura Medcalf. Appassionato di fotografia e di motori, il 27enne è un discreto pilota di auto e moto e oggi lavora con il padre.

Lorenzo Tano da piccolo (Foto Instagram)

“Certo, la prima volta sul set sciocca un po’ tutti”

“Ho studiato Finanza e Economia e Commercio, mi sono laureato ma l’ho trovato un po’ noioso – confida – Così ho iniziato a lavorare con papà. Prima, da appassionato di tecnologia, gli ho fatto cambiare tutta l’attrezzatura, che era un po’ datata, ma lui non sapeva usare le nuove telecamere così ho dovuto fargli un po’ di formazione. Da lì in poi ho iniziato a lavorare fisso in produzione, concentrandomi anche su tutta la parte di progetti futuri, di ampliamento del business. Crescendoci dentro fin da piccolo per me è sempre stato tutto molto naturale. Certo, la prima volta sul set sciocca un po’ tutti ma basta arrivare alla fine della giornata perché tutto si normalizzi completamente”.
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Rocco Siffredi e Lorenzo Tano (Foto Instagram)

“Da sempre mi sento molto connesso con il mondo femminile”

Lorenzo Tano non intende diventare un p0rnoattore: “Non lo farei. Magari ci avrei pensato se avessi vissuto l’epoca degli anni Ottanta o Novanta, ma oggi proprio no. Il mondo è cambiato tantissimo. Infatti quando papà mollerà mollerò subito anche io, non continuerò a fare quello che fa, anche perché il suo stile non mi piace tantissimo. Il modo in cui fa le riprese, non è quello che farei io. Lo supporto ma quando smette dico basta anche io e lì dovrò capire cosa fare”. La conversazione si sposta sulle donne. “Io da sempre mi sento molto connesso con il mondo femminile, anche solo nelle amicizie – confessa – Da un paio di mesi ho iniziato a frequentare di nuovo delle ragazze e solo una italiana mi ha chiesto: ‘Ma tu non ti senti in ansia per essere il figlio di Rocco Siffredi?’. Le ho risposto: ‘No perché?’. E lei ha detto: ‘Boh, non so’. Ed è finita lì”.

Lorenzo Tano (Foto Instagram)

“E’ quasi la mia prima esperienza lontano da casa, da solo”

Infine, Lorenzo Tano si dice molto emozionato per il debutto sulla pista da ballo ma per nulla preoccupato per le critiche potrebbe ricevere. “Le prendo benissimo perché servono da stimolo – spiega – Sono uno che sotto stress o durante una competizione do il meglio. Già solo essere davanti alla telecamera mi mette un po’ d’ansia”. Il giovane è prontissimo a trasferirsi in Italia. “Io sono nato a Roma, abbiamo anche una casa, dove starò – conclude – Ma non ci ho mai passato tanto tempo. Di fatto è quasi la mia prima esperienza lontano da casa, da solo. Sarà bello”.

Pubblicato il 29/09/2023 17:22

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