25 anni di attività andati a fuoco in meno di quattro ore
- Lo sfogo di Susy Fuccillo: “In quelle fiamme ho perso una parte di me”
- L’ex ballerina di “Amici” mostra quel che resta dello stabilimento
- Avviata una raccolta fondi per ricostruirlo
Solo cenere. E’ quello che rimane de “Le Capannine”, lo stabilimento balneare sito sulla playa di Catania devastato da un terribile incendio. Venticinque anni di sacrifici andati in fumo in meno di quattro ore. Il lido era di proprietà della famiglia di Susy Fuccillo, ex ballerina di “Amici”. La giovane ha condiviso su Instagram un video che mostra quel che resta dell’attività di famiglia.
“Mi sento violentata nell’anima”
“La prova più difficile che la vita mi ha messo davanti…Questo è quello che rimane della nostra attività familiare… ceneri – racconta l’ex protagonista del talent di Canale 5 – Ho visto bruciare con i miei occhi anni e anni di sacrifici, in meno di 4 ore del nostro stabilimento balneare ‘Le Capannine’ non è rimasto più nulla. Mi sento impotente e persa, violentata nell’anima ed emotivamente vulnerabile”.
“I vigili del fuoco non hanno risposto”
“C’erano persone che scappavano, chi non riusciva a respirare”
“Ci siamo subito impegnati a far evacuare il lido, che per fortuna non ha avuto feriti o vittime – spiega la Fuccillo – Credetemi quando vi dico che ho vissuto un film, persone che scappavano, chi non riusciva a respirare dal troppo fumo, bambini che piangevano…è stato brutto…brutto perché non potevamo fare nulla per fermare tutto quello che stava accadendo”.
“In quelle fiamme ho perso una parte di me”
“Ed eccomi qui oggi – conclude – ho perso una parte di me in quelle fiamme, guardo gli occhi della mia famiglia e vedo tanto dolore, lo stesso dolore che mi riporto dentro da quel maledetto venerdì 30 luglio. Le Capannine è casa di tutti, un ritrovo per giovani e famiglie, uno stabilimento che ha sempre lavorato con grande dedizione, disponibilità e armonia. Sono a conoscenza anche del fatto che hanno aperto sulla pagina delle capannine, una raccolta fondi per aiutarci a ricostruire quanto prima tutta la struttura, vi ringrazio infinitamente del sostegno e speriamo di rialzarci presto, e ripartire più forti di prima. Con il cuore. La vostra Susy”.