Lo scorso ottobre, nel giorno del suo 44esimo compleanno, Lapo Elkann è convolato a nozze con Joana Lemos in Portogallo, terra natale della sposa, alla presenza dei familiari e degli amici più intimi. La coppia non ha voluto regali ma ha chiesto agli invitati di fare una donazione alla Fondazione Laps di cui lui è presidente e lei vicepresidente. Nelle scorse ore, il rampollo di casa Agnelli ha fatto sapere via Twitter di aver affittato – con le donazioni ricevute per le nozze – un Boeing per aiutare il popolo ucraino a fuggire dalle zone di guerra.
“Portati in Portogallo 150 ucraini, 10 cani e 5 gatti”
“Per il nostro matrimonio Joana e io abbiamo chiesto ai nostri ospiti di fare una donazione a #FondazioneLaps. Con la somma raccolta abbiamo deciso di supportare il Popolo ucraino con diverse azioni – ha svelato – Oggi abbiamo affittato un Boeing per portare in Portogallo 150 ucraini, 10 cani e 5 gatti salvandoli così dalla guerra. Auguro a loro di ritrovare la serenità. Un grande grazie al Sindaco di Cascais per il supporto”. Lapo Elkann e Joana Lemos si sono sposati dopo due anni d’amore. I due si sono conosciuti ad una cena di beneficenza e da quel momento non si sono più lasciati.
Il primo incontro con Joana Lemos: “Ci provai in modo ‘lapesco’”
In un’intervista rilasciata a Candida Morvillo e uscita su “Sette”, l’inserto del “Corriere della Sera”, l’imprenditore ha descritto la moglie come una donna del tutto diversa da quelle frequentate in passato. Per lui è stato chiaro sin dal primo incontro. “Ero in un ristorante e ho visto uno sguardo che era una forza della natura – ha raccontato – Poi, ho visto anche il resto e mi è piaciuta in tutto. Ci ho provato subito in modo ‘lapesco’ e mi è andata male. Le ho scritto un messaggio: ti voglio. La volevo molto prima che lei volesse me. Non ha risposto. Ho dovuto ricominciare in modo ‘lapesco-romantico’: costruire un rapporto dove ci si conosce, si vedono nello sguardo passioni, valori, la voglia di presente e di futuro”.
“E’ la prima donna che non sta con me per visibilità o per soldi”
“Lei ha molte cose mie: determinazione, costanza, caparbietà, bontà, generosità – ha aggiunto – Come me, dà così tanto agli altri che a fine giornata può essere sfinita. È una donna che mi porta su ed è la prima che non sta con me per la visibilità o i soldi. Non ci nascondiamo niente. Abbiamo i codici del telefono l’uno dell’altra. È probabilmente la prima volta che non sono birichino, non guardo altrove e non ho più il complesso del seduttore. Prima, ero insicuro e la mia donna doveva piacere agli altri. Con lei voglio costruire una vita, vedo una prospettiva lunga. Se arrivassero dei figli sarei felice (…) Gran parte del mio successo e della mia vitalità sono merito suo”.
