16 Febbraio 2021, 14:41
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Imprenditore finisce sotto processo dopo una notte di sesso sfrenato e rumoroso. E’ accaduto nel Biellese e i fatti risalgono a cinque anni fa. All’epoca Lorenzo, 53 anni, era fidanzato da circa un anno con Lavinia, 38. I due si incontravano 2-3 volte alla settimana a casa di lui e in quelle occasioni davano libero sfogo alla loro passione accompagnata da urla e mugolii che puntualmente riecheggiavano in tutto il palazzo.
La situazione è diventata quasi subito insostenibile, specie per la coppia con tre figli (il più piccolo aveva 11 anni, ndr.) residente al piano di sopra. I due non sapevano più cosa inventare per giustificare ai propri pargoli i “rumori” provenienti dal piano di sotto. Nemmeno pugni e piedi sul pavimento riuscivano a placare i bollenti spiriti dell’imprenditore e della fidanzata. Quest’ultima è stata persino avvicinata dall’inquilino del piano di sopra che si è lamentato con lei per questa situazione.
Situazione che è degenerata la sera in cui il padre dei ragazzini, in preda all’esasperazione, ha pensato bene di andare a bussare alla porta del 53enne impegnato nell’ennesimo amplesso rumoroso con la compagna. “Cosa vuoi? Vattene, non ti azzardare più a suonare alla mia porta”, ha sbottato l’imprenditore infastidito per essere stato interrotto. L’uomo ha anche tirato fuori una pistola, una 357 magnum, con cui ha minacciato il padre di famiglia. “Me l’ha puntata alla testa e mi ha inseguito fino a casa”, ha raccontato la vittima ai carabinieri ai quali si è rivolto per sporgere denuncia. L’imprenditore con la passione per le armi, ormai ex titolare di un porto d’armi, dovrà comparire davanti al giudice a maggio.
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16 Febbraio 2021, 14:41