22 Febbraio 2022, 20:03
3' DI LETTURA
Umberto D’Aponte, ex marito di Guendalina Tavassi, è in carcere con l’accusa di avere aggredito Federico Perna, nuovo compagno della sua ex moglie. La presunta aggressione è avvenuta lo scorso gennaio fuori dalla scuola frequentata dai due figli della Tavassi e D’Aponte (LEGGI QUI). Sulla vicenda approdata in tribunale, l’ex gieffina ha sinora mantenuto il proprio stretto riserbo. Nelle scorse ore, però, è esplosa sui social. Gli haters la insultano e la accusano di essere una brutta persona per aver mandato in carcere il padre dei suoi figli.
“Mi ritrovo qua per l’ennesima volta a dovervi spiegare le cose perché altre persone che non sono nulla si mettono in mezzo a parlare – ha sbottato Guendalina tra le Instagram Stories – Persone che tra l’altro non c’erano e che raccontano i fatti che gli vengono detti solo da una parte. Sto zitta perché cerco di tutelare i bambini che tanto sono sempre stati presenti in ogni situazione, anche durante l’ultima aggressione premeditata fatta da due persone, dentro una macchina, davanti agli occhi del figlio Sasi che lo implorava di fermarsi”.
“Davanti a centinaia e centinaia di testimoni, bambini, madri, passanti, all’uscita di scuola di mio figlio, davanti agli occhi di mio figlio! Con un divieto di avvicinamento! Dopo tutte le denunce da me emesse per le violenze sempre subite sotto gli occhi dei miei bambini”, ha precisato.
“Io vengo attaccata perché è finito in galera? Quindi io denuncio e sono una me**a? Complimenti! – ha aggiunto – La gente in galera ci va da sola per quello ha fatto, per tutte le denunce, nessuno si è inventato niente. Funziona che se tu violi la legge, la legge poi ti punisce. Non così ma dopo tante cose. Questa persona aveva anche una restrizione che ha violato dopo avermi rotto il naso, dopo le percosse, dopo le minacce, dopo gli inseguimenti, dopo tutte le scene che hanno dovuto subire i bambini che erano sempre presenti”.
“Io ho sempre cercato di sminuire questa cosa ai bambini perché sono traumatizzati – ha svelato la Tavassi – Sasi è scioccato, ogni volta ha paura di uscire. Non potete capire quello che sto passando. Quindi vi chiedo per favore di rompermi i cog***ni e di non mettervi in mezzo a questa storia perché non ne voglio parlare. Basta!”.
“C’è un processo in corso, se ne sta occupando la giustizia e per fortuna delle volte la giustizia c’è – ha concluso – Non volevo assolutamente che questa cosa arrivasse all’orecchio dei bambini che non chiedono dove si trovi il padre, gli ho detto che lavora lontano. Vi chiedo la cortesia di mettervi una mano sul cuore. Io voglio vivere la mia vita serenamente e i miei figli hanno diritto di stare sereni”.
Pubblicato il
22 Febbraio 2022, 20:03