Esordio positivo per il “Grande Fratello” che ha radunato davanti al video 2.994.000 spettatori per il 23.01% di share. Nel corso della prima puntata hanno fatto il loro ingresso nella casa di Cinecittà 10 concorrenti nip e 5 vip. L’attenzione del pubblico si è focalizzata sui primi. Niente più influencer, star di OnlyFans, giovani pronti a tutto per sfondare nel mondo dello spettacolo. A chiedere un’inversione di rotta rispetto al passato è stato l’editore Pier Silvio Berlusconi. Alfonso Signorini ha sposato la sua linea e gli autori hanno selezionato ragazzi che mettono al centro della loro vita la famiglia e il lavoro con storie interessanti ma anche difficili da raccontare. “Per fortuna, esiste ancora un’Italia fatta di persone che si svegliano alle 6 del mattino per andare al lavoro”, ha dichiarato Alfonso Signorini nel salotto di “Verissimo” ammettendo di aver sbagliato completamente il cast l’anno scorso.

I concorrenti nip entrati nella casa nella prima puntata

Il cast dei nip è variegato e accattivante. C’è proprio di tutto. Dalla foodblogger che sconfitti i disordini alimentari ha trasformato il cibo in alleato al macellaio mammone e allergico ai social che sembra uscito da un “Cioè” degli anni ’90. Dal bidello precario che porta il nome dell’eroe dei due mondi e che sogna il posto fisso all’ingegnere che sfila per Dolce & Gabbana e suona la chitarra. Dalla fotografa nata da due genitori tossicodipendenti e cresciuta a San Patrignano al calzolaio che porta con orgoglio il grembiule e che sostiene di non avere difetti. I restanti concorrenti, nip e vip, entreranno nel corso della seconda puntata del “Grande Fratello” in programma venerdì 15 settembre.

Giselda Torresan

“Ho 34 anni, vengo da Pieve del Grappa, in provincia di Treviso. Viva il Veneto! Sono operaia turnista in una ditta di stampaggio plastica. La mia più grande passione è la montagna…camminare, camminare, camminare. Adesso ho i tacchi ma li porto una volta all’anno. Le unghie dall’estetista le ho fatte due volte in vita mia. L’aereo l’ho preso solo una volta e il treno solo per venire a Roma. Se mi sposo, mi sposo solo con un montanaro. Il mio uomo ideale è Mauro Corona. Nella casa del ‘Grande Fratello’ senza montagna non so come farò. Mi vedrete arrampicarmi su qualche parete”.

Rosy Chin

“Ho 37 anni, sono una mamma, una chef, un’imprenditrice e una moglie. Sono nata e cresciuta a Milano e mi definisco sempre ‘troppo cinese per gli italiani e troppo italiana per i cinesi’. Per me è stato molto difficile far convivere queste mie due culture. Sono cresciuta in una famiglia molto rigida, molto severa, con una cultura molto forte. I miei genitori sono sempre stati dei ristoratori, ho sempre aiutato la mia famiglia da quando ero piccolina nei loro ristoranti. Avrei preferito giocare con le bambole, con le mie amichette. Ho avuto un bruttissimo rapporto con il cibo, per me era un nemico. Ogni mio problema lo annegavo nel cibo. Ero completamente differente, avevo 60 chili di rabbia e responsabilità in più addosso. Poi alla fine ho pensato solo ai miei bambini, loro si meritano una mamma ancora più dinamica con più voglia di insegnargli quanto è bella la vita. Avevo bisogno di rinascere e ho trovato la mia armonia. Il cibo è diventato il mio più grande alleato”.

Paolo Masella

“Ho 25 anni, vengo da Roma e nella vita faccio il macellaio. La mia giornata tipo inizia con la sveglia alle 5. Diciamo che sei giorni alla settimana è tosta, però ormai c’ho fatto il callo. Sono molto all’antica, tra musica anni ’90 e il non avere i social ti vedono come uno un po’ fuori dal mondo. Amo molto viaggiare, ultimamente ho cominciato a farlo da solo. Adesso ho l’obiettivo delle sette meraviglie del mondo. Sono single, però pure in macelleria le occasioni non mancano. Tra una fettina e l’altra arriva una cliente che magari ti lascia sul banco il numero invece che i soldi. Sono cresciuto solo con mamma perché mamma e papà erano divorziati. Faccio il ‘Grande Fratello’ per esaudire il mio più grande sogno: non far lavorare mia madre. Anche se non vincessi e riuscissi in questo intento, per me questa sarebbe la vittoria principale”.

Giuseppe Garibaldi

“Sono Giuseppe Garibaldi, erede del grande Giuseppe Garibaldi, eroe dei due mondi. Garibaldi è stato ferito in Aspromonte e non è che aveva una sola Anita, era anche lui un donnaiolo. Da lì è nata tutta la dinastia dei garibaldini. Sopracciglia uguali, naso uguale, due gocce d’acqua. Vengo da Santa Cristina d’Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria e nella vita sono un collaboratore scolastico, ovvero il semplice bidello. La mia è una famiglia semplice composta da mia madre, mio padre e quattro fratelli maschi ma il vero uomo a casa è stata sempre la mamma. Quando ho iniziato a fare il collaboratore scolastico, mi sono dovuto spostare in Veneto. Non era il lavoro che volevo fare ma mia madre mi ha detto: ‘Vai perché puntiamo al posto fisso’. E’ comunque un lavoro dignitoso, mi piace farlo perché mi rapporto con i ragazzi e con i professori e imparare fa sempre bene”.

Angelica Baraldi

“Ho 26 anni, sono di Modena, lavoro in una azienda informatica, una software house, e sono una iperattiva, non sto mai ferma. Ho fatto qualsiasi tipo di sport. Sono cresciuta all’interno di una famiglia complicata, sono sempre stati molto ingombranti nei miei confronti, quindi ho deciso di abbandonare la mia famiglia per seguire quello che io credevo fosse giusto per il mio futuro. Questo ha creato una grande rottura tra mio padre e me. Sono fidanzata con Riccardo, ha riempito le mancanze che ho. Quando mi guardo allo specchio mi piaccio. Se mi dovessi descrivere come un animale, sceglierei la tigre del Bengala. Penso che sia estremamente affascinante ma anche molto pericolosa. Ho un obiettivo e lo voglio portare a termine. Sono carica”.
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Vittorio Menozzi

“Ho 23 anni, vengo da Parma e ho sempre avuto in testa un gran casino. Mio padre è ingegnere, mia madre è una musicista. Queste due anime nella mia vita hanno dato forma a quello che sono adesso. Ho studiato Ingegneria, sono laureato e l’ho fatto con molta disciplina. Adesso sono in quella fase della mia vita dove sto scoprendo quanto creativo voglio essere. Se c’avete una chitarra in studio! Sono modello…mio padre è stato un anno a dire: ‘Cosa vai lì a farti fare quelle foto, se vuoi te le faccio io’. A mamma già l’ho detto che voglio partecipare a questo programma, a papà ancora no. A mamma ho anche chiesto come poterlo dire a papà. Papà, sto per entrare nella casa del ‘Grande Fratello’. Ho studiato, ho lavorato, ho affrontato termofluidodinamica applicata, lasciami fare un’esperienza un minimo più leggera, più rilassante. Sono veramente entusiasta di cominciare”.

Letizia Petris

“Ho 24 anni e vivo in un piccolo paese vicino Riccione. Lavoro in un locale bellissimo sulla spiaggia e faccio la fotografa. La mia vita è una serie tv. Papà e mamma, quando erano adolescenti, prima della mia nascita, erano due tossicodipendenti. Sono entrati in comunità a San Patrignano, si sono innamorati follemente e successivamente grazie a questo grande amore sono nata io. Fino ai 15 anni sono stata sempre in comunità, non sono quasi mai uscita di casa. Ho iniziato l’università e un giorno mamma mi dice che papà non si sente bene, che ha una brutta febbre. La mamma lo porta al pronto soccorso e da quell’ospedale papà non è mai uscito. Mi mancano tantissimo i suoi abbracci. Lui mi ha insegnato a non mollare mai e a guardare sempre il lato più bello della medaglia della vita e così faccio. Sono una ragazza molto estroversa, non ho paura di niente, sono logorroica, permalosa. Grande Fratello, preparati perché sta per entrare una peperina di quelle veramente doc”.

Marco Fortunati

“Ho 31 anni e sono di Bologna. Nella vita sono maestro di sci, istruttore di calcio e tassista. So che il taxi non c’entra molto, però almeno mi siedo durante l’anno. Quello che si dice sui maestri di sci è vero: rimorchiamo. Adesso vivo con la mia fidanzata Francesca. Lei sa che io ho un debole per le donne, qualche sbandata l’ho presa e qualcuna anche sgamata. In questo momento mi sento come davanti al cancelletto di partenza, ho i brividi, il battito forte e non vedo l’ora di cominciare. Entro per vincere, sono estremamente competitivo e sono pronto a lottare”.

Lorenzo Remotti

“Ho 37 anni e nella vita faccio il calzolaio. Nella casa del ‘Grande Fratello’ non c’è mai stato, ve lo porta Remotti! Faccio uno dei mestieri più antichi del mondo. I primi tempi che lo facevo, ero preso in giro. Sono partito dall’aver vergogna a mettermi questo grembiule a portarlo con orgoglio. Se un cliente viene a trovarmi in negozio, si ritrova in uno show. Io sono garzone, la proprietaria è mia moglie. Sono lo sguattero. Io e la mia Mariella siamo riusciti a fonderci e a creare un qualcosa di meraviglioso che è nostro figlio Dante. Difetti? Ma figurati, non ne ho! Arrivare qui è un gran traguardo, ma ancor più bello è vincere”.

Anita Olivieri

“Ho 26 anni e lavoro in una grande azienda di automotive dove mi occupo di comunicazione, brand e marketing. Non sono fidanzata ma vivo con un gatto che basta e avanza. Non si può portare dentro il gatto? Sono cresciuta tra mia madre e mia nonna, due modelli femminili completamente opposti. Mia madre mi ha trasmesso il modo rigido di vivere alcune cose della vita, che per grandi risultati bisogna fare grandi sacrifici”.

“La più pazza di tutti è mia nonna, è un’anima libera e la invidio molto da questo punto di vista. Nella vita mi sono fatta il mazzo, ho studiato tanto, ho due lauree e pure un master. Arrivata all’apice del mio momento lavorativo, ho capito che non sapevo cosa stavo facendo. Non ero felice. E’ il motivo per cui sto qui. Guardo quella porta e mi sento libera. Sento di potermi esprimere più di quanto io possa fare qui fuori”.