Dalle origini alle frequentazioni con Selvaggia Lucarelli e la moglie di Jovanotti: Giuseppe Cruciani risponde alle domande di Elvira Serra che l’ha intervistato per il “Corriere della Sera” in occasione dell’uscita del suo nuovo libro dal titolo “Ipocriti!”. “Vengo da una famiglia molto papalina – racconta il conduttore de “La Zanzara” – mio nonno e mio zio sono stati cavalieri di cappa e spada. Vivevamo in centro a Roma, nel palazzo di mia madre, 500 metri quadrati dove stavano anche i miei nonni e altri parenti”. Il giornalista era ribelle già da bambino. “Mi divertivo a girare come un pazzo intorno all’enorme tavolo della sala da pranzo – ricorda – e gli adulti mi sgridavano. Poi una volta, mentre correvo, qualcuno spalancò la porta e la presi dritta sulla fronte: mi portarono in ambulanza al Santo Spirito; se guarda bene, c’è ancora il segno dei punti”.
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“Per molti anni io e la mia famiglia abbiamo vissuto in Sicilia, tra Palermo e Siracusa”
La conversazione si sposta sui suoi genitori. “Ai miei 18 anni si sono trasferiti in Abruzzo e io sono rimasto con mio fratello nella grande casa che le dicevo – spiega – Non erano molto espansivi, non riuscivano a trasferirci il loro affetto, non esternavano le emozioni. Questo l’ho preso da loro: mi riconosco una certa timidezza che è anche pudore, o riservatezza. Mio padre era uno stakanovista. Faceva l’agente di commercio, poi ha aperto una sua società. Per molti anni abbiamo vissuto in Sicilia, tra Palermo e Siracusa. Il liceo l’ho fatto lì. È morto di leucemia nel 2008, non so se avrebbe apprezzato quello che faccio in radio”. “Mia madre – continua – lavorava con lui, stava attenta ai conti. Si sono amati tutta la vita. Da qualche anno ha una forma di degenerazione cerebrale, sta in una casa per anziani a Pescara, dove vive mia sorella. Non la chiamo, per non destabilizzarla, riportandola a una vita che non le appartiene più. La vado a trovare una volta l’anno”. È capitato in passato che la donna abbia ascoltato “La Zanzara”, trasmissione che nel 2026 compirà 20 anni.
“Non butto via il denaro: non mi piacciono le macchine, gli orologi, i ristoranti costosi”
“E non è che fosse felice – confida il 58enne – Mi diceva che non mi aveva fatto studiare per dire parolacce. Provavo a spiegarle che il turpiloquio aveva una sua dignità, ma non la convincevo. Una volta l’ho coinvolta in diretta, quando un ascoltatore mi aveva dato del figlio di put*ana. La chiamai e le chiesi se lo fosse: lo mandammo a quel paese insieme. Cosa ho preso da lei? Forse l’essere oculato, non butto via il denaro: non mi piacciono le macchine, gli orologi, i ristoranti costosi. Penso che i soldi servano ad affrancarmi dal fare quello che non mi piace”. Originario di Roma, Giuseppe Cruciani vive a Milano da 26 anni. Di David Parenzo, suo compagno d’avventura a “La Zanzara”, dice: “E’ un conduttore televisivo formidabile, ha una sua anima pop chiambrettiana che secondo me dovrebbe far uscire di più. Ma di lui ammiro soprattutto il suo legame fortissimo con la famiglia, la vecchia e la nuova: i figli mi chiamano zio. Ecco, penso che lui tragga da loro la forza straordinaria che gli permette di fare tutto quello che fa”.
Il conduttore de “La Zanzara” sta da più di 10 anni con Eleonora
Giuseppe Cruciani è legato da più di dieci anni ad Eleonora che definisce l’amore più grande della sua vita. “Ci siamo conosciuti a giugno del 2014 nel suo paese natale, Sacile – racconta – Ero andato con Filippo Facci per un incontro pubblico e lui mi aveva fatto notare questa ragazza carina che gli piaceva. Poi è finita in un altro modo. Io sono già stato sposato e mi sono ripromesso di non farlo più. Ma vediamo, magari lo faccio… Però il matrimonio è un contratto, non è importante per certificare che due si vogliono bene. Quasi quasi sarei per i matrimoni a tempo, come i calciatori. Comunque, quella con Eleonora è la mia relazione più lunga”. Il conduttore de “La Zanzara” ha una figlia, Viola, e nell’intervista al “Corriere della Sera” ammette di essere un padre “un po’ assente nella quotidianità”. “Come mio padre – argomenta – ma penso di essere uno che dà dei consigli: spetta a lei seguirli o no. Forse sono troppo preso dal mio lavoro: spero che un giorno possa capirlo. Abbraccio mia figlia con grande parsimonia”. Viola non ascolta il padre alla radio. “I ragazzi di oggi fanno altro, guardano i reel”, afferma il giornalista.
Giuseppe Cruciani: “Mi offrirono soldi per parlare della moglie di Jovanotti”
Mai chiedere a Giuseppe Cruciani di parlare della storia con Francesca Valiani, moglie di Jovanotti. “All’epoca, per parlare di quella vicenda, rifiutai anche dei soldi, ma non volevo creare dolore a nessuno, rimestandoci sopra”, spiega. Bocca cucita anche su Selvaggia Lucarelli. La loro frequentazione risale a 13 anni fa. “Ho deciso di non parlare mai di lei”, dichiara. Immediata la risposta della giurata di “Ballando con le stelle”. “Da anni Giuseppe Cruciani rilascia interviste in cui l’intervistatore- vedi il caso- gli chiede di me e lui risponde sibillino ‘Non parlo di quella persona’. Anche in radio talvolta allude a cose che ho scritto o detto e mi nomina come ‘Quella persona che mai citerò’”, scrive nella sua newsletter. “Non siamo stati davvero fidanzati – tiene a precisare – Ci siamo frequentati per un brevissimo periodo (forse un mese e mezzo) e vedendoci molto di rado, un pranzo e qualche cena, una volta ho tenuto sua figlia con me a casa mentre era a vedere una partita, non ricordo più molto. Non serve che aggiunga altro, una storia mai decollata come tante, immagino anche per lui”.
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Selvaggia Lucarelli sul flirt con Giuseppe Cruciani: “Presa spudoratamente per il c*lo”
“Anno 2012, siamo a cena in un noto ristorante giapponese di Milano – racconta Selvaggia Lucarelli – Ovviamente io mangio e lui spilucca qualcosa, guardandomi con aria di rimprovero (il tempo gli ha dato ragione). Chiacchiere, serata allegra, ma lo vedo agitato. Guarda e riguarda il cellulare, e io: che hai? ‘Non mi funziona Twitter’. Per lui Twitter è tipo per me Temptation Island: non riesco a immaginare una vita senza”. Lei gli presta il suo cellulare e lui accede al suo account Twitter. Sul telefonino di Selvaggia Lucarelli, però, complice un bug, continuano ad arrivare i messaggi destinati al giornalista. “Mi apparivano dei botta e risposta sullo schermo con allusioni chiaramente intime e ‘Che fai ora?’ – racconta la penna del “Fatto Quotidiano” -. Ecco perché era così agitato a cena. E ha usato il mio telefono per avere questi contatti con altre. Vorrei dirvi che a quel punto l’ho chiamato indemoniata e gli ho detto tutto, ma ammetto di essermi goduta l’ebrezza di essere presa per il cu*o così spudoratamente. Non mi era mai successo, non avevo mai scoperto tradimenti, non avevo mai vissuto il pathos della scoperta delle corna. E questa storia senza un grande coinvolgimento mi consentiva di vivere l’esperienza senza eccessi di struggimento. Quindi, me ne stetti zitta e lo lasciai fare”.
Il giorno dopo, lei gli dà appuntamento: “Vidi la morte nei suoi occhi. O forse la vita senza di me, che – ormai mi era chiaro – non doveva essere un’ipotesi tra le più strazianti. Fuori di lì, lui farfugliò qualcosa, era dispiaciuto. Io gli dissi che non c’era problema e che amen, finiva così”. Di conseguenza, Selvaggia Lucarelli non capisce perché Giuseppe Cruciani possa avercela con lei quando, casomai, dovrebbe essere il contrario.
