Il figlio di Gina Lollobrigida: “Non aveva i soldi per il dentista”

Il figlio di Gina Lollobrigida: “Mia madre non aveva più neanche i soldi per pagarsi il dentista”

Germana Bevilacqua

Il figlio di Gina Lollobrigida: “Mia madre non aveva più neanche i soldi per pagarsi il dentista”

| 03/05/2023
Il figlio di Gina Lollobrigida: “Mia madre non aveva più neanche i soldi per pagarsi il dentista”

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Il patrimonio di Gina Lollobrigida sarebbe stato dilapidato. Questo è quello che ha dichiarato il figlio della diva, Andrea Milko Skofic, ora che la fortuna residua è stata censita. Notaio, avvocati ed esperti hanno da poco avviato i beni della Bersagliera del valore di circa 600mila euro alla procedura concorsuale di liquidazione. L’attrice morta il 16 gennaio scorso sembra non aver lasciato altro che beni modesti e pochissimi oggetti di valore oggetti. “Il vero patrimonio che ha lasciato mia madre è il ricordo di una donna che ha fatto una strepitosa carriera solo con le sue forze – dichiara il figlio al “Corriere delle Sera” – Sono tuttavia sbalordito che, al termine di una lunga e proficua vita artistica in cui aveva accumulato un ingente patrimonio, sia venuta a mancare da proprietaria di così poco”.

Gina Lollobrigida (Foto da video)

Il figlio di Gina Lollobrigida: “I conti correnti sono pressoché vuoti”

Il figlio di Gina Lollobrigida, Andrea Milko Skofic, si chiede dove sia finito il patrimonio della madre. A mancare all’appello sarebbero ben 9 milioni di euro, dei quali al momento non c’è traccia. L’erede ha spiegato di essere convinto che qualcosa non torni. “Basti pensare che sui conti correnti non c’era quasi nulla, al punto che all’amministratore di sostegno venne chiesto di saldare i conti delle cure dentali, per poche migliaia di euro”. E aggiunge: “Quando è arrivato Piazzolla il patrimonio di mia madre era più che buono, c’era abbastanza per fare una lunga vita decente, ricca, ma non esagerata. Ora non è rimasto quasi nulla – afferma – Non so dire la quantità esatta di quanto è stato bruciato. Gli appartamenti di Piazza di Spagna sono stati venduti e il ricavato è sparito, e lo stesso è accaduto per la casa di Montecarlo. Nessuna traccia nemmeno degli oltre tre milioni di euro della collezione di gioielli venduta da Sotheby’s nel 2013. Nel frattempo, i familiari di Piazzolla hanno ricevuto centinaia di migliaia di euro. Lui stesso ha viaggiato in elicottero, ha acquistato continuamente Ferrari, Jaguar, Mercedes. Non c’è da meravigliarsi che non sia rimasto più nulla”.

Gina Lollobrigida e Andrea Piazzolla (Foto da video)

“Dopo aver conosciuto Piazzolla, mia madre è cambiata”

Andrea Piazzola è sotto processo per circonvenzione d’incapace ed è accusato di aver sottratto a Gina Lollobrigida i propri beni in un arco temporale compreso tra il 2013 e il 2018. Il figlio della diva sostiene che la madre fosse cambiata dopo l’incontro con Andrea Piazzolla. Le inchieste della magistratura hanno ricostruito una lenta spoliazione di denaro, beni e oggetti di Gina Lollobrigida. “Prima mia madre si accorgeva abbastanza velocemente se qualcuno voleva ingannarla. Negli ultimi anni le hanno fatto credere che noi familiari eravamo contro di lei, le hanno raccontato bugie, distorto la realtà. Uno dopo l’altro sono stati allontanati anche gli amici storici”, ha aggiunto Skofic.
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Andrea Milko Skofic, Gina Lollobrigida e Andrea Piazzolla

Secondo gli amici, la diva aveva comportamenti strani

Non solo oggetti di pregio. Il figlio dell’attrice, in un’altra intervista a “Il Messaggero” ha lamentato anche l’assenza di pezzi non di valore che hanno accompagnato la sua infanzia: “Le sue vecchie macchine fotografiche, non le ho trovate l’ultima volta che sono andato a casa per l’inventario. Mia madre mi ha trasmesso la passione per la fotografia. La prima amministrazione di sostegno l’abbiamo chiesta nel 2013. Mi sono accorto che di punto in bianco c’erano spese che lei non aveva mai fatto prima. I suoi amici mi hanno avvertito che lei non era più sé stessa, che aveva comportamenti strani, a loro sembrava che qualcuno la stesse controllando, che non poteva dire quello che pensava. Poi a me e mio figlio è stato vietato l’accesso a casa di mia madre. Sono stato obbligato da questi fatti a cercare di tutelarla legalmente”. “Piazzolla non aveva nessuna qualifica professionale, era un aiutante – ha concluso- Le dava una mano soprattutto nella logistica delle mostre fotografiche. Poi ha iniziato a fingersi amico di mio figlio, lo tempestava di domande, su di me, su sua madre. In quel momento ho iniziato a sospettare che avesse cattive intenzioni”.

Pubblicato il 03/05/2023 10:11

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