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Gianluca Vacchi lascia l’azienda di famiglia: “Ho venduto la mia quota per oltre 700 milioni”

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14 Gennaio 2024, 18:30

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Nuova vita per Gianluca Vacchi. Dopo 30 anni l’imprenditore bolognese ha lasciato l’azienda di famiglia vendendo la sua quota azionaria del 13,2%. L’addio alla Ima, colosso del packaging emiliano con stabilimenti in varie parti del mondo guidata dal cugino Alberto, gli frutterà oltre 700 milioni di euro con cui Gianluca Vacchi inizierà una nuova vita che sarà incentrata su “affari, social e mia figlia”.

Sharon Fonseca e Gianluca Vacchi (Foto Instagram)

“Di vite ne ho avute tante, a 56 anni ne inizierò una nuova in cui potrò disporre del mio patrimonio”

“Ho lasciato Ima dopo 30 anni e un cammino straordinario – svela in un’intervista a “Il Resto del Carlino” – Un’azienda che per me è stata ed è ancora importantissima. Quando ne parlo, è come se fosse un essere vivente, quasi avesse un’anima. Con mio cugino Alberto alla guida, Ima crescerà ancora ed è un bene se si quoterà a Wall Street. Non lascio perché non ho fiducia negli scenari futuri della multinazionale, in Ima ho una fiducia illimitata. Ma perché sono un cultore del transito della vita. Di vite ne ho avute tante, a 56 anni ne inizierò una nuova in cui potrò disporre del mio patrimonio. La mia quota è stata venduta per oltre 700 milioni e mi verrà corrisposta in due tranche. La prima parte già liquidata immediatamente, il resto dopo pochi anni”.
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Gianluca Vacchi (Foto Instagram)

“Credo, conoscendolo, che sui miei balletti social mio cugino si sia fatto una risata”

Gianluca Vacchi spende parole d’affetto e di stima per il cugino Alberto, presidente e amministratore delegato del gioiello di famiglia. “E’ un imprenditore e un manager bravissimo – dice spazzando via i rumors su presunti attriti – io fino a ora, invece, ho fatto l’azionista in qualunque delle mie avventure imprenditoriali. Abbiamo talenti diversi, ma condividiamo i principi di gestione aziendale. E credo, conoscendolo, che sui miei balletti social si sia fatto una risata. Ci vogliamo bene, da sempre”. L’imprenditore-influencer parla del suo futuro: “A 56 anni coniugherò la voglia di impresa e quella del buon padre. Non voglio esagerare, farò quello che so fare”. Tra le sue skills c’è figurano i social network che “mi hanno dato popolarità: c’è gente che viene davanti a casa per un selfie”. “Sono sereno – assicura – Cerco di avere sempre nuove sfide davanti a me, nuovi obiettivi. Mi annoio facilmente. Ma non vale per la mia compagna e mia figlia: la mia famiglia è la mia vita”.

Gianluca Vacchi con la figlia Blu Jerusalema (Foto Instagram)

“Le mie radici per me sono tutto. Quando sono a Bologna faccio davvero un po’ l’eremita”

Dopo aver ceduto la sua quota, Gianluca Vacchi si è chiuso nel suo buen retiro bolognese, la mega villa di Castenaso ribattezzata “L’eremita”. “Quando torno dai miei viaggi, da Miami, soprattutto, altro mio posto del cuore, perché è la città della mia compagna Sharon, mi ritiro qui dove la leggenda narra davvero ci vivesse un eremita – confida – Le radici per me sono tutto. Il mio cuore è a Bologna, mi piace stare qui. È dove sono nato, dove ho sempre vissuto (…) Quando sono a Bologna faccio davvero un po’ l’eremita. Tutti pensano che mi dedichi alle feste, ma non è così. Faccio sport, mi alleno, sto con la famiglia, incontro persone per il mio lavoro di imprenditore (…) Ho acquistato un altro terreno con la cascina, chissà se mia figlia ci vivrà”.

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14 Gennaio 2024, 18:30

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