Televisione

Giallo a Roma, regista di La7 trovato morto in casa: si indaga per omicidio

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24 Settembre 2021, 15:46

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E’ mistero sulla morte di Massimo Manni

  • Ieri non si è presentato all’appuntamento con la sorella che ha lanciato l’allarme
  • Vicino al corpo, tracce di sangue. La casa era in disordine
  • Sul posto è intervenuta la Scientifica e il pm ha disposto l’autopsia

Massimo Manni, 61 anni, regista televisivo (La7), è stato trovato senza vita nella sua abitazione sita sulla Circonvallazione Clodia, a Roma. Il corpo dell’uomo è stato rinvenuto sul pavimento, nella stanza da letto. Accanto al cadavere, alcune tracce di sangue. La porta d’ingresso era chiusa ma senza mandate e la casa in disordine.

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L’allarme lanciato dalla sorella

A lanciare l’allarme è stata la sorella. Manni avrebbe dovuto incontrarla ieri pomeriggio ma non si è presentato all’appuntamento e non ha risposto alle sue chiamate. In serata, la macabra scoperta.

Massimo Manni

Disposta l’autopsia

Il pm di turno ha aperto un fascicolo per l’ipotesi di omicidio e ha disposto l’autopsia sul corpo del regista tv. Sul posto è arrivata la Scientifica per i rilievi del caso. Al momento, non è esclusa alcuna ipotesi.

Lavorava per La7

Massimo Manni lavorava per La7. Tra le sue regie, oltre al telegiornale, lo storico “Processo” di Aldo Biscardi e “Otto e mezzo” di Lilli Gruber.

Pubblicato il

24 Settembre 2021, 15:46

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