Christian De Sica: "Quante cattiverie quando un petardo di Capodanno mi esplose in faccia" - Perizona Magazine

Christian De Sica: “Quante cattiverie quando un petardo di Capodanno mi esplose in faccia”

Daniela Vitello

Christian De Sica: “Quante cattiverie quando un petardo di Capodanno mi esplose in faccia”

| 01/02/2021

Christian De Sica ha compiuto 70 anni anche se, svela in un’intervista a “Il Messaggero”, avrebbe preferito farne 24. Tuttavia, […]

Christian De Sica ha compiuto 70 anni anche se, svela in un’intervista a “Il Messaggero”, avrebbe preferito farne 24. Tuttavia, ogni mattina, l’attore che vanta una carriera ultracinquantennale e 110 film all’attivo ringrazia Dio per quello che ha: “una splendida famiglia e un mestiere non ho mai fatto per la fama o per i soldi, ma scegliendo solo le cose che mi divertivano”.

De Sica ha un unico rimpianto. “Non mi hanno permesso di fare La porta del cielo, il film sulla storia d’amore tra mio padre Vittorio e mia madre Maria – racconta – Erano gli anni d’oro dei cinepanettoni e i produttori non riuscivano a vedermi al di fuori delle commedie. In questo Paese se fai bene il cowboy, devi farlo per sempre”.

L’attore ha un pessimo rapporto con il denaro. A gestirlo è la moglie Silvia Verdone. “Non ho la minima idea di quello che guadagno. Oggi, a 70 anni, mi dà ancora la paghetta. Cento euro alla settimana, benzina esclusa. E fa bene: se potessi spendere liberamente, combinerei solo guai. Magari tornerei a casa con un elefante imbalsamato. O rischierei di comprare 300 euro di mozzarelle, come feci una volta”.

Da un punto di vista professionale, l’attore confessa di aver suscitato molte invidie: “In Italia il successo non te lo perdonano. Mi hanno fatto tante cattiverie, ma io preferisco cancellarle e pensare solo alle cose belle. Nel 2000, quando un petardo di Capodanno mi esplose in faccia mettendomi fuori uso l’occhio destro, dovevo fare Un americano a Roma al Sistina e più di un collega si precipitò da Garinei dicendo: De Sica ormai è cieco, prendo io il suo posto. Ma dopo 9 operazioni tornai in pista e lo spettacolo fu un enorme successo”. L’incidente, invece, è “il ricordo più brutto della mia vita. Ma grazie alla tempestività di mia moglie e di Aurelio De Laurentiis, da Cortina fui portato immediatamente all’ospedale e salvato”.

De Sica si promuove come marito. “Dopo 40 anni, Silvia e io ci amiamo ancora e ridiamo come al liceo, felici di invecchiare insieme”, confida. Come padre è “molto affettuoso, una chioccia”. “Ora che Brando e Maria Rosa sono fuori di casa, abbiamo 12 cani. Dormono con noi”, dice. Infine, l’attore rievoca il suo più grande flop: “Avevo 21 anni e conducevo una serata a Vibo Valentia, con giacca rosa e capelli lunghi. Cantavo una canzone francese, Chaînes, catene, e la gente mi urlava ricc*ione!”.

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