Alex Zanardi è tornato a comunicare. La notizia che riempie di gioia il cuore di quanti sono in ansia per […]
Alex Zanardi è tornato a comunicare. La notizia che riempie di gioia il cuore di quanti sono in ansia per le condizioni del campione paralimpico rimasto vittima di un gravissimo incidente in handbike lo scorso 19 giugno, arriva da Federica Alemanno, la neuropsicologa dell’ospedale San Raffaele di Milano che ha tenuto a lungo la mano a Zanardi quando si stava risvegliando al San Raffaele dove il campione si trovava ricoverato dopo i primi interventi d’urgenza.
“È stata una grande emozione quando ha cominciato a parlare, nessuno ci credeva – ha raccontato al “Corriere della Sera” – Lui c’era! Alex è riuscito a comunicare con la sua famiglia. Tenendogli la mano giorno per giorno sono rimasta sorpresa dalla sua capacità di recupero”. La dottoressa ha accumulato una grande esperienza nel campo della “awake surgery”. “Si tratta della chirurgia da svegli – ha spiegato – È una tecnica molto particolare che si fa in pochissimi centri in Italia e ha come obiettivo quello di garantire al paziente la migliore qualità di vita possibile dopo un inevitabile intervento chirurgico”.
Dal 21 novembre Zanardi si trova nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Padova, vicino casa, dove sta affrontando la fase della riabilitazione registrando progressi che lasciano ben sperare dopo sette mesi difficilissimi. Come svelato da Carlo Verdelli sul “Corsera” poco prima di Natale, il campione vede e sente.
“Alessandro Zanardi è vivo, e lotta come solo lui – ha raccontato il giornalista – Quanto alla faccia, la sua bella faccia appuntita con gli occhi blu, è tornata come prima, più di prima (…) Stringe la mano su richiesta. Se gli chiedono di fare ok, alza il pollice. Dov’è Daniela? (la moglie, ndr.) E lui gira appena il capo verso di lei”.