Ospiti di Mara Venier a “Domenica In”, Andrea Bocelli e Veronica Berti hanno raccontato il loro primo incontro. Il colpo […]
Ospiti di Mara Venier a “Domenica In”, Andrea Bocelli e Veronica Berti hanno raccontato il loro primo incontro. Il colpo di fulmine tra il tenore che il mondo ci invidia e la moglie scattò ad una festa. Nel 2012, dalla loro unione, è nata Virginia che qualche giorno fa ha duettato con il padre. Due anni dopo, la coppia è convolata a nozze nel santuario di Montenero a Livorno. La Berti è presente ad ogni concerto del marito e gestisce anche la fondazione che porta il nome del cantante realizzando progetti di beneficenza in tutto il mondo. Bocelli ha altri due figli nati dal suo primo matrimonio con Erica Cenzatti: Amos, laureato in Ingegneria Aerospaziale, e Matteo, che ha seguito le orme paterne.
“Veronica ha tante energie, lei è molto più giovane di me ha un grande entusiasmo in tutto quello che fa – ha confidato il tenore a Mara Venier – Ci siamo incontrati ad una festa, abbiamo avuto qualche giorno a nostra disposizione. Ho capito subito che lei aveva voglia di fare, era intraprendente. Io dovevo partire per andare in America, e le dissi mi farebbe piacere se tu venissi con me e lei mi ha risposto ‘vengo volentieri e trovami un lavoro’. Lei poi mi ha restaurato, io sono un ragazzo di campagna quindi andrei vestito sempre come un ragazzo di campagna, mi sono affidato”.
A proposito della figlia Virginia ha aggiunto: “Lei mi dà sicurezza perché ha quella irresponsabilità dell’infanzia che ti trasmette, quindi sono più tranquillo quando sono con lei. Lei si diverte, non si rende conto di quello che c’è intorno a lei, che può succedere, questo è lo spirito con cui tutti quanti dovremmo affrontare lo spettacolo. Io sono sempre stato un emotivo, i primi tempi ho sofferto moltissimo, la presenza del pubblico mi metteva angoscia già dal giorno prima. Ora sono un po’ più tranquillo, ho raggiunto una certa consapevolezza della mia tecnica. Io pensavo sempre che un disastro avrebbe potuto procurare danni alla mia famiglia, ora se sbaglio pazienza, chi se ne frega mai, io faccio sempre del mio meglio per essere al meglio della mia condizione perché è doveroso, un errore me lo perdonerei molto più facilmente di prima”.
Bocelli ha anche parlato del Covid che ha contratto nei mesi scorsi. “Quando mi hanno detto che ero positivo è stato nel momento più drammatico – ha spiegato – quando c’erano le terapie intensive che si riempivano e c’era il panico generale. Per fortuna io stavo bene e ho detto ‘speriamo di continuare a stare bene’. In casa mia, tranne Veronica, sono stati tutti contagiati, ma senza conseguenze per fortuna. La paura è la sola cosa di cui aver paura, dicono gli inglesi”. Nel frattempo, su Twitter, in tanti hanno riesumato la polemica nata dopo la partecipazione del tenore al convegno “dei negazionisti del Covid” lo scorso luglio in Senato.
Bocelli, dopo le dichiarazioni negazioniste, nel più importante salotto della domenica del servizio pubblico. Un po’ di vergogna a #domenicain e nella Rai tutta quando?”. “Noto con dispiacere che il negazionista continua ad essere ospitato in televisione”, “Bocelli il ‘negazionista’. Lo apprezzo come cantante, meno come uomo. Che delusione, lo pensavo diverso”, hanno commentato alcuni utenti.