Sono giorni d’angoscia per Valerio Scanu. Il padre dell’ex protagonista di “Amici”, colpito dal Covid, è ricoverato in ospedale, nella […]
Sono giorni d’angoscia per Valerio Scanu. Il padre dell’ex protagonista di “Amici”, colpito dal Covid, è ricoverato in ospedale, nella sua Sardegna. Da 11 giorni l’uomo, 64 anni, è intubato. Il cantante ha raccontato il suo dramma familiare ai microfoni di “Storie Italiane”.
“È andato in ospedale con le sue gambe, dopo che il tampone era positivo – ha spiegato – Aveva il casco per respirare. Avevamo notizie tramite mia madre. Dopo i primi sintomi, una prima febbriciattola, mia madre lo ha isolato in una casetta sotto la nostra. Non respirava bene e aveva già l’ossigeno nel giorno del tampone. Lo hanno trasferito in ospedale. Sono 11 giorni che è intubato. Molte notizie erano frammentarie: loro sono in Sardegna, io a Roma. Adesso abbiamo tutte le informazioni, ma le sue situazioni migliorano e peggiorano da un momento all’altro”.
“I polmoni sono compromessi – ha aggiunto – Ieri hanno provato a fare una manovra per svezzarlo dal ventilatore e la manovra non è andata come previsto. Gli hanno fatto una tracheotomia”.
“Mio padre ha comunque una bella stazza e ho parlato con una dottoressa che mi ha raccontato che prima di portarlo in terapia intensiva parlava, parlava. Lui è molto altruista. Voleva parlare di noi. Lei, la dottoressa, lo invitava a calmarsi e a respirare. C’è un’intera comunità che lo ama. Sapevo che lo amavano, perché ha fatto tanto per il paese”, ha concluso Scanu.