Alba Parietti è una vera esperta di narcisi e al tema ha dedicato un libro dal titolo “La cacciatrice di […]
Alba Parietti è una vera esperta di narcisi e al tema ha dedicato un libro dal titolo “La cacciatrice di narcisi” il cui sottotitolo recita “Mai dare ragione a uno str***o”.
Attraverso il volume l’Alba nazionale aiuta le donne a riconoscere un narcisista. Alcuni segnali sono inequivocabili. “Lui ti cerca se non ti vede e scappa se sei presente. Non è empatico e gode della mortificazione altrui”, spiega in un’intervista al quotidiano “La Stampa”.
Molti protagonisti delle storie del libro sono suoi ex fidanzati. “Ho messo solo i nomi di chi potevo parlare bene – confessa – Vorrei che il libro mantenesse una sua eleganza. Ma leggendo le storie in molti possono riconoscersi o essere riconosciuti”.
La giornalista sottolinea di non aver trovato i nomi del filosofo Stefano Bonaga e dell’attore Christopher Lambert. Sono nella lista dei Narcisi “cattivi”?
“A Bonaga voglio un bene dell’anima – confida la Parietti – Il nostro rapporto si è basato sulla vanità reciproca. Questo vale anche per Christopher. Davanti al proprio ego perdono il lume della ragione e non possono volerti veramente bene”.
Tra i “buoni” c’è sicuramente Giuseppe Lanza di Scalea. “E’ stato l’uomo migliore che io abbia mai incontrato – sentenzia – La sua scomparsa, il mese scorso, è un dolore difficilmente rimarginabile. Siamo sempre rimasti vicini. Lo lasciai presa da una passione”.
“Ho pagato i conti di queste scelte – aggiunge – Se penso a un compagno della vita oggi non è certo quello che mi ha fatto impazzire. Quando arrivi a 60, con la menopausa che è una benedizione e ti rende più lucida, cambiano le tue priorità. Io rivorrei la serenità che ho avuto con Giuseppe. Ma sono consapevole che non c’è una persona come lui”.
Nel finale, Alba Parietti parla di Padre Georg anche lui citato nel libro. “Eravamo nella stessa carrozza in treno e lo fissai tutto il viaggio – racconta – In stazione me lo presentarono e io gli chiesi l’assoluzione per aver fatto pensieri peccaminosi su di lui. Non ho mai fissato tanto un uomo in vita mia”. Padre Georg, si scopre, non l’ha assolta. “Mi chiese se mi ero pentita. E io non lo ero”, chiosa.
