Messa alla gogna per aver portato la figlia 14enne Perla Maria dal chirurgo estetico per un ritocchino al naso, Maria […]
Messa alla gogna per aver portato la figlia 14enne Perla Maria dal chirurgo estetico per un ritocchino al naso, Maria Monsè si difende durante un’ospitata a “La Vita in Diretta”. L’ex concorrente del “Grande Fratello Vip” precisa che la figlia non si è sottoposta ad alcun intervento chirurgico.
Perla Maria ha fatto tre punture di acido ialuronico (i cui effetti scompariranno dopo sei mesi, ndr.) con lo scopo di ridurre una “gobbetta” che le provocava un vero e proprio complesso. Prima di esaudire il desiderio della figlia, la Monsè si è consultata con il marito Salvatore Paravia e con una psicologa.
“A questa età le ragazze di oggi sono già piccole donne. E poi Perla è molto matura – spiega – Non capisco perché avrebbe dovuto convivere con questo problema. Dovrei essere premiata per il fatto di aver reso felice mia figlia”.
“C’è chi si fa il piercing a 14 anni. Non è qualcosa di irreversibile. Non capisco tutto questo scalpore – aggiunge – Al contrario voglio mandare un messaggio: le ragazze hanno un complesso come mia figlia (come confermato da una psicoterapeuta) che le hanno fatto venire le altre ragazzine. Ora è felice”. “Se venisse da me un paziente di 14 anni, anche con un certificato dello psicologo, non farei l’intervento”, sentenzia un medico collegato con lo studio.