Lei bada al figlio, lui lavora al pc in modalità smart working. E’ l’immagine che accompagna la già chiacchieratissima app […]

Lei bada al figlio, lui lavora al pc in modalità smart working. E’ l’immagine che accompagna la già chiacchieratissima app Immuni voluta dal Governo per contenere i contagi da coronavirus. La grafica sta facendo discutere. Al coro di chi la trova sessista (dall’ex deputata del Pd Anna Paola Concia alla cantante Paola Turci) si aggiunge anche Mara Carfagna.

“Ho visto la grafica dell’app IMMUNI – scrive sui social la vicepresidente della Camera – Mentre l’uomo è impegnato, connesso, smartworker, la donna è solo madre con il pollice verde che cresce figli e piante. Mentre lui fa il medico, lei ha il Covid. Stereotipi offensivi ma, soprattutto, significativi di una concezione irreale e antieconomica delle donne italiane, che di sicuro crescono figli e piante ma sono anche lavoratrici o avrebbero diritto di esserlo. Ma il sessismo si combatte con i fatti e con azioni concrete di governo. È per questo che ho firmato un emendamento al dl rilancio per una tassazione differenziata dei redditi di lavoro dipendente e autonomo tra donne e uomini”.

Nel frattempo, in risposta ad Anna Paola Concia che le aveva chiesto espressamente di cambiare l’immagine associata alla app, la ministra delle Pari Opportunità Elena Bonetti ha fatto sapere via Twitter di aver scritto alla ministra Paola Pisano (Innovazione Tecnologica e Digitazlizzazione, ndr.) la quale ha rassicurato sul fatto che “si sta lavorando ad una modifica che sarà rilasciata entro breve”.

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