“Gordon Ramsay fuori dalla Cornovaglia”. I residenti della contea inglese dichiarano guerra al popolare chef che dopo lo scoppio della […]
“Gordon Ramsay fuori dalla Cornovaglia”. I residenti della contea inglese dichiarano guerra al popolare chef che dopo lo scoppio della pandemia ha pensato bene di lasciare Londra per trasferirsi con moglie e figli nella sua casa di villeggiatura, una magione in pietra da oltre 4 milioni di sterline.
Secondo quanto riporta il “Daily Mail”, gli abitanti temono che Ramsay abbia portato con sé anche il virus. L’indignazione dei cittadini non è rivolta solo allo celebre cuoco ma anche a tutti quelli che nel cuore della notte sono fuggiti dalle grandi città per rifugiarsi nelle seconde case per trascorrere l’emergenza sanitaria in riva al mare.
E’ nato persino un gruppo Facebook di protesta “You Shouldn’t Be Here” attraverso il quale i cittadini invitano Ramsay a tornare a casa sua e le autorità locali a prendere provvedimenti. “Gli arricchiti con le seconde case pensano che i soldi li rendano immuni dal virus?”, scrive un abitante del villaggio.
Nei giorni scorsi, Gordon Ramsay era finito nella bufera per aver licenziato tutte le sue brigate dopo aver chiuso i suoi ristoranti londinesi a causa del coronavirus. Noto per il carattere fumantino e talvolta brutale, il cuoco ha comunicato ai suoi 500 dipendenti che saranno pagati sino al prossimo 17 aprile. Dopo quella data, nessuna certezza sul futuro e sulla loro riassunzione. Le lettere di rescissione del contratto arrivano dopo l’invito rivolto dallo chef al personale a spendersi in progetti di beneficenza online.
