Dopo 17 mesi di inferno Gianluca Vialli inizia a rivedere la luce. L’ex attaccante di Sampdoria e Juventus ed ex […]
Dopo 17 mesi di inferno Gianluca Vialli inizia a rivedere la luce. L’ex attaccante di Sampdoria e Juventus ed ex allenatore del Chelsea, sposato con Cathryn e padre di Olivia e Sofia, ha parlato per la prima volta della sua battaglia contro un tumore al pancreas in un libro dal titolo “Goals. 98 storie + 1 per affrontare le sfide più difficili”.
“A dicembre ho concluso diciassette mesi di chemioterapia, un ciclo di otto mesi e un altro di nove – racconta adesso in un’intervista al quotidiano “La Repubblica” – È stata dura, anche per uno tosto come me. Dura, dal punto di vista fisico e mentale. Gli esami non hanno evidenziato segni di malattia. Sono felice, anche se lo dico sottovoce”.
L’ex calciatore spiega cosa voglia dire per lui la ripresa: “Significa vedersi di nuovo bene allo specchio, guardare i peli che ricrescono, non doversi più disegnare le sopracciglia con la matita. In questo momento, può sembrare strano ma mi sento quasi fortunato rispetto a tanta gente“.
Nel dicembre del 2018, ospite di Fabio Fazio a “Che tempo che fa” per promuovere il libro in cui svelò la sua malattia, Vialli si espresse così a proposito della sua sfida più ardua: “Mi è successo in maniera inaspettata e l’ho affrontata con lo spirito dell’atleta. Mi sono dato subito degli obiettivi a lunga scadenza e uno di questi era quello di non morire prima dei miei genitori e di portare le mie figlie all’altare quando un giorno si sposeranno (…) Tutti pensano che io l’abbia affrontata con grande coraggio ma devo dirti che me la sono fatta addosso più di una volta. Ci sono stati dei momenti difficili”.