L'attrice siciliana e il dramma dell'anoressia: "Volevo morire, pesavo 32-34 chili" - Perizona Magazine

L’attrice siciliana e il dramma dell’anoressia: “Volevo morire, pesavo 32-34 chili”

Daniela Vitello

L’attrice siciliana e il dramma dell’anoressia: “Volevo morire, pesavo 32-34 chili”

| 10/03/2019

In una toccante intervista rilasciata a “Verissimo”, Adua Del Vesco racconta di aver rischiato la vita dopo essersi ammalata di […]

In una toccante intervista rilasciata a “Verissimo”, Adua Del Vesco racconta di aver rischiato la vita dopo essersi ammalata di anoressia. L’attrice messinese parla per la prima volta anche della fine della sua storia d’amore con Gabriel Garko.

“Mi sono ritrovata in un tunnel buio e purtroppo quando me ne sono accorta era un po’ troppo tardi – esordisce – Mi sono ammalata di anoressia arrivando a pesare 32-34 chili. Adesso non ricordo neanche bene il peso perché a un certo punto non me lo dicevano nemmeno. Ho rischiato la vita, gli organi potevano smettere di funzionare da un momento all’altro. Però io non mi rendevo conto di quello che stavo rischiando. Da un lato, in quel momento, forse avevo voglia di morire. Perché volevo morire? L’amore non c’entra nulla, è stato un insieme di cose. Mi sono ritrovata in una profonda depressione che poi mi ha portato a questo. Rincorrevo una perfezione estetica che non esiste e che mi stava portando alla morte. Non ho mai chiesto aiuto. Sono stati i miei genitori a farmi capire che stavo molto male. Nella prima fase io negavo. Pesavo 39 chili e non mi rendevo conto di essere malata. Quando me ne sono resa conto, ho chiesto aiuto. Ci sono tante strutture disposte ad aiutarti e in Sicilia ne ho trovata una e adesso sono qui. Volevo essere perfetta esteticamente. La mia insicurezza mi portava a volere essere come le ragazze magrissime che si vedono sui social. Non sono sane, sono malate. Vuoi emularle e senza rendertene conto entri in un tunnel da cui non si riesce a uscire facilmente. Ho iniziato a non mangiare più, ho fatto delle cose terribili di cui mi vergogno perché questa malattia ti cambia tantissimo e ti fa diventare una persona che non sei. In quella fase sono diventata una persona priva di sentimenti, se vedevo mia madre piangere non provavo nulla. Nascondevo il cibo, lo gettavo. Ero diventata egoista, mi interessava solo di me stessa. Però oggi ho ritrovato me stessa grazie soprattutto alla mia famiglia”.

“Con Gabriel Garko c’eravamo già lasciati ma mi è stato accanto – confida – I motivi per cui è finita sono tanti. Alla fine ci siamo resi conto che non era una storia che poteva andare avanti, anche per l’età. E’ finita da parecchio, da quando ho iniziato a stare male. Lui comunque si è dimostrato una persona carina nei miei confronti, non posso dire nulla contro di lui. Però nel mio percorso ho trovato anche persone che sono state molto più presenti, non che lui non lo sia stato. Queste persone hanno capito quello che avevo realmente dentro e quello che stavo passando. In quella fase io ero molto aggressiva e scontrosa. Non mi hanno giudicato, hanno saputo vedere oltre. C’è stato chi è riuscito a leggere la mia anima. Questa cosa mi ha resa molto più forte, penso che tutte le cose che accadono abbiano un perché. Oggi sono una persona molto più matura e forse mi serviva questo per diventare veramente una donna”.

“Ho ricevuto tante critiche e tanti attacchi sui social che mi hanno fatto stare tanto male – svela – Mi vedevano eccessivamente magra. Io mi rendevo conto che non davo un bell’esempio, infatti per un periodo sono sparita dai social e dalla tv. Non volevo dare un cattivo esempio. So quello che ho passato e non vorrei che nessun’altra lo passasse. Mi batto per questo. In quel momento mi vedevo magra, non una magra malata. Passavo le mie giornate a letto a guardare il soffitto, non riuscivo a far nulla, non riuscivo a muovermi. Hai la sensazione di poter morire da un momento all’altro, specie quando hai gli attacchi di ipoglicemia. E’ bruttissimo. Pensavo che quello fosse il mio destino, di morire. Poi c’è stato un evento che ha fatto scattare qualcosa dentro di me. Sono andata giù in Sicilia e un giorno ho visto un articolo su una ragazza che io seguivo tanto sui social e che soffriva di anoressia. Ogni giorno pubblicava un traguardo. Quell’articolo diceva che quella ragazza era morta. Io mi sono detta ‘non posso fare questa fine’. Dovevo farcela per me stessa e per la mia famiglia che stava soffrendo tantissimo. E quindi ce l’ho fatta. Diciamo che è un percorso lungo soprattutto mentalmente. Però sto meglio fisicamente. Sono serena”.

Adua Del Vesco ricorda l’amico e sceneggiatore Teodosio Losito che si è tolto la vita lo scorso gennaio: “Lui è stato uno dei primi a credere in me quando dalla Sicilia venni a Roma. Durante questo percorso è stato un padre, un fratello. La sua mancanza si sente tanto. Lui era il mio consigliere. Anche lui mi ha aiutato a uscire da questa malattia. Non mi aspettavo che si togliesse la vita e per un periodo mi sono sentita in colpa per non essere riuscita a capire la sua sofferenza e non averlo aiutato. Però non ha dato nessun segno””””.

L’attrice siciliana spiega di essere uscita dall’anoressia aggrappandosi alla fede: “C’è stato un periodo che mi ero allontanata. Forse è nei momenti più difficili che vai a cercare l’aiuto di Dio. E’ brutto farlo solo in quei momenti. Ho capito che è importante farlo giornalmente e devo dire che mi fa stare molto meglio. Ho fatto anche un viaggio a Lourdes insieme a degli amici. Poco dopo la morte di Teo, ho sentito il bisogno di dire una preghiera anche per lui”.

Infine, Adua Del Vesco svela di non essere più single: “Oggi c’è qualcuno nella mia vita. Una persona che in realtà c’è sempre stata. Mi ha aspettato per tanti anni e mi è stato vicino quando pesavo 34 chili. Se non è amore questo! Ci conosciamo da 13 anni”.

LA CONFESSIONE DI ADUA DEL VESCO: “MI SONO AMMALATA DI ANORESSIA” (VIDEO)

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