Caos a “Pomeriggio Cinque”. Ieri Barbara D’Urso si è occupata del dramma di Clara, una 90enne che vive a Napoli […]
Caos a “Pomeriggio Cinque”. Ieri Barbara D’Urso si è occupata del dramma di Clara, una 90enne che vive a Napoli senza luce e senza riscaldamento non avendo la disponibilità economica per pagare le bollette. L’anziana ha lanciato un appello e ha chiesto aiuto dalle pagine del quotidiano “Il Mattino”.
La signora Clara ha aperto le porte di casa all’inviata di “Pomeriggio Cinque” ma durante uno spazio pubblicitario è accaduto l’impensabile. Delle persone, verosimilmente parenti dell’anziana, hanno fatto irruzione in casa chiedendo lo stop dell’intervista e minacciando querele.
Barbara D’Urso ha strabuzzato gli occhi e ha cercato di parlare con la sua inviata impegnata a discutere con queste persone. “Vorrei capire cosa sta succedendo – ha detto la conduttrice – Allora come sapete noi stavamo in diretta. Sono arrivate delle persone e hanno portato via Clara. Regia, per favore, mi lasciate il collegamento fisso? Anche se va via la luce…perché devo capire cosa sta accadendo”.
“Barbara, non ci provare perché non andiamo in onda. Nonna Clara vieni! Perché se no non se ne vanno”, ha urlato una di queste persone.
“Innanzitutto chi è? – ha replicato la D’Urso – Beh, non è che siamo entrati buttando giù la porta. Se siamo lì, evidentemente qualcuno ci ha aperto. Primo, non so chi sia la signora. Secondo, si presenta, mi saluta e poi parla con me. Volete dire alla signora che siamo in diretta? Eravamo in diretta, durante la pubblicità sono arrivate delle persone e hanno portato via la signora. Va benissimo, basta sapere perché. Noi stavamo soltanto cercando di aiutare Clara. Date a queste persone un auricolare? Vorrei parlare con loro”.
“Stacca perché vi possiamo querelare”, ha minacciato la donna. “A me non va di discutere – ha sentenziato la conduttrice – Ovviamente non temiamo nessuna querela perché non abbiamo fatto nulla di male. Facciamo così…togliamo il collegamento. Volevamo fare soltanto una cosa positiva e aiutare una persona. Siccome ci viene negato…togli. Va bene così. Abbiamo raccolto l’appello di Clara che, sanissima di mente e non legalmente interdetta, ci ha invitati in casa, ci ha fatto entrare. Noi eravamo a disposizione per darle una mano come facciamo sempre. Io non temo nulla, sono con la coscienza a posto. Sono certa che questo parenti che sono arrivati a difenderla da questa cattivona si occuperanno con amore della signora Clara che non farà più appelli né a ‘Il Mattino’ né a nessun altro giornale”.
