Protagonista assoluto dell’ultima puntata stagionale di “Non è L’Arena” è Fabrizio Corona. Il “processo” in tv all’ex re dei paparazzi […]
Protagonista assoluto dell’ultima puntata stagionale di “Non è L’Arena” è Fabrizio Corona. Il “processo” in tv all’ex re dei paparazzi ha registrato il 9.2% di share tenendo incollati al video 1.729.000 spettatori. Tra gli ospiti in studio, Nunzia De Girolamo, Francesca Barra, Giampiero Mughini e Alessandro Cecchi Paone.
“Fabrizio Corona è un uomo che divide, che ha una vis polemica molto forte, più volte ha promesso di fare certe cose e poi non le ha mantenute”, premette Massimo Giletti. L’ex fotografo dei vip fa il suo ingresso come un pugile pronto allo scontro e lo studio si trasforma ben presto in un ring.
IL MOMENTO DELL’ARRESTO E LO SCONTRO CON MUGHINI
“C’è gente che ha parlato di me senza sapere nulla del processo. Come può un giornalista dare un giudizio su un caso giuridico se non conosce le carte? Penso sia il colmo dei colmi”, esordisce. “Ma ci sono le sentenze, numerose sentenze”, rileva Mughini. “Ma lei sa cosa è la torsione eticizzante del diritto, visto che fa il filosofo televisivo camuffato da pagliaccio?”, ribatte Corona. “Non mi trovo nella circostanza di rispondere alle sue domande”, replica lo scrittore. “Cerchiamo di non iniziare così”, interviene Giletti. Lo scontro si fa ancora più acceso quando Corona ripercorre il drammatico momento dell’arresto. “Quello è uno dei giorni più brutti della mia vita – racconta – ho subito uno degli abusi più grandi, ero intercettato h 24, ero indagato dalla DDA. Ricordo che 12 uomini della polizia entrarono in casa urlando come pazzi e mi misero le manette di fronte a mio figlio. Mio figlio è rimasto turbato per sei mesi. Non lo dimenticherò e gliela farò pagare”.
Mughini inizia a gesticolare con le mani e l’ex re dei paparazzi perde le staffe: “Non fare così, perché oggi veramente litighiamo. Se sei stato pagato per venire qui e vuoi ancora i tuoi soldi per fare le tue scenate da buffone, allora stai attento quando si parla di queste cose. Guardati come sei vestito! Sei vestito da sessantenne? Sei vestito da buffone che va in tv con gli occhiali arancioni a fare il pir*a”. “Poveraccio da due soldi“, ribatte Mughini. “Io poveraccio? – replica Corona – Io ti compro e ti metto in giardino a scrivere libri che neanche sai scrivere, magari ne vendi uno”. “Sei un analfabeta“, risponde il giornalista. “Guarda i miei libri quanto pesano e poi guarda i tuoi – controbatte Corona – Sei un poveraccio. Ti insegno anche il giornalismo, oltre che l’estetica, ne hai bisogno”. “Pover’uomo. Sei un analfabeta”, commenta Mughini. “Paghiamo i pagliacci per fare le comparse” – rilancia Corona – Tutto quello che mi è capitato fatevelo raccontare anche dal mio avvocato Chiesa“. Poi, sempre più alterato, si rivolge a Giletti: “Te l’ho detto prima di questa intervista: se io apro il mio cuore e il mio privato in una trasmissione giornalistica, non accetto un buffone che fa così con le mani, senza sapere quello che dice e di cosa parla”. E sfida Mughini: “Dimmi di cosa parli. Dimmi perché hai fatto questi gesti con le mani. Intellettuale di ‘sto ca*zo”. Mughini sbotta: “C’è un momento in cui lui non ha la parola e non schiamazza? Oh dai! Mi pagate per ascoltarlo? Ascoltarlo è veramente troppo! Sta facendo una perorazione pazzesca, dai”. “Tu non sai nemmeno cosa significhi ‘perorazione’”, replica Corona. “Senti, giovanotto, tieniti calmo – lo avverte Mughini – Non so se la terza elementare l’hai fatta”.
DON MAZZI
Corona parla così di Don Mazzi che l’ha più volte attaccato: “Lui vuole stare sotto i riflettori. Ogni tipo di caso di cronaca assurdo che succede, lui dice di andare nella sua comunità. Io non ho avuto alcun tipo di rapporto con Don Mazzi, in tre anni l’avrò visto due volte durante la mia detenzione a Opera. Sono stato in affidamento nella comunità Exodus e lì io non l’ho mai visto in cinque mesi. Ogni volta che c’è un arresto, parla malissimo di me, mi butta mer*a addosso. Quando invece esco, sono la santificazione fatta persona. Se lui vuole farsi pubblicità con il mio nome, me lo dice che ci mettiamo d’accordo e facciamo un contratto di pubbliche relazioni, mi paga qualcosina e magari lo aiuto. Ha detto che meritavo di marcire in galera e un prete questa cosa non la può dire. Lui ha sempre perso, vi posso dire un sacco di casi di persone detenute nella sua comunità che hanno sbagliato. Ma io non ho mai avuto un rapporto di cura con questo signore. Si deve vergognare e deve appendere il crocifisso al chiodo”. “La messa sotto accusa di Don Mazzi mi sembra sconcertante”, rileva Mughini. Ma sia il conduttore che Corona fanno notare che Don Mazzi è stato invitato a partecipare all’uno contro tutti ma ha preferito non essere presente.
All’indomani della messa in onda della puntata, il sacerdote replica così: “Se Corona è uscito dal carcere di Opera è perché ci siamo dati da fare io, il direttore e il cappellano don Antonio. L’ho sempre seguito e assistito. In tutte le mie comunità che dirigo c’è un responsabile. Ho mandato Corona in quella di Gallarate perché tenendolo con me sarebbe stata una girandola di giornalisti e fotografi. Appena arrivato in comunità sono andato a trovarlo”.
SELVAGGIA LUCARELLI
Il punto di non ritorno si raggiunge quando Corona attacca Selvaggia Lucarelli, sua nemica giurata. La giornalista de “Il Fatto Quotidiano” non è presente in studio e ha rifiutato il confronto diretto (in questi giorni è in vacanza in Giordania). “La signorina in questione, quando io ho fatto la pseudo-rissa, ha dichiarato sul giornale che erano le 23 quando è successo e mi dovevano arrestare. Erano le 8 di sera. Dovevano prenderla e cacciarla dall’Ordine dei Giornalisti”, sbotta Corona. Per poi aggiungere: “Accanimento e frustrazione contro di me, e anche un po’ di gelosia perché non ci sono mai stato. Anni e anni che vuole il mio corpo e io non glielo do”. Giletti non ci sta e minaccia di sospendere la trasmissione: “Sono molto dispiaciuto. Fabrizio, attacchi le persone non presenti. Stai sbagliando, fidati. Ognuno è libero di scegliere di non venire. Stai perdendo un’occasione, lasciatelo dire. Manchi di rispetto a una donna, sono cose personali. Prendo assolutamente le distanze”.
Immediata la replica di Selvaggia Lucarelli. “Quindi un pluricondannato per un’infinità di reati che sta ancora scontando una pena va in tv celebrato come una star – scrive sui social – Quella che ha svelato che nascondeva i soldi nel controsoffitto per evadere il fisco in un articolo su Il Fatto (quando Corona era ancora LIBERO e poteva affrontarla comodamente, ma tacque) è una che ha dell’astio perché voleva fare sesso con lui. I miei complimenti a ospite, conduttore e parterre divertito e plaudente. Un’autentica celebrazione della legalità e del rispetto per le donne”.
IL POST DI CORONA SU INSTAGRAM
All’indomani della messa in onda della puntata, Corona ringrazia Massimo Giletti via Instagram. “Grazie Massimo..e scusa se non riesco a non dire ciò che penso…ma sono e sarò sempre così”, scrive riferendosi ai toni accesi e alla brutta piega presa dalla puntata.
