Manca poco. Domenica prossima, su Channel 4, andrà in onda “Diana in her own words”, l’ennesimo documentario lanciato in occasione […]

Manca poco. Domenica prossima, su Channel 4, andrà in onda “Diana in her own words”, l’ennesimo documentario lanciato in occasione del ventennale della scomparsa di Lady Diana, morta a 36 anni in un terribile incidente automobilistico sotto il tunnel del Pont dell’Alma, a Parigi.

Si tratta di un video privato in cui a vuotare il sacco sulla turbolenta vita matrimoniale che le ha guadagnato l’appellattivo di “principessa triste” è proprio Lady D in persona. Le registrazioni furono effettuate durante colloqui-confessione con il suo insegnante di dizione, 4 anni prima dell’incidente dell’Alma. Qualcuno sostiene che alcune scene saranno sicuramente tagliate. Certo è che il documentario andrà in onda senza alcun contraddittorio.

Nella clip, la regina di cuori si augura che il marito Carlo d’Inghilterra se ne vada con l’amante (l’attuale moglie del principe Camilla Parker Bowles) e parla della strana frequenza dei loro rapporti sessuali: “Circa una volta ogni tre settimane. Cominciai a pensare che seguisse uno schema preciso. Prima che ci sposassimo, vedeva anche la sua amante una volta ogni tre settimane”. Quando la ‘principessa triste’ chiese al marito di mollare l’amante, lui per tutta risposta disse: “Mi rifiuto di essere il primo principe di Galles senza un’amante”.

Lady Diana denuncia anche un complotto reale: “A 24-25 anni mi innamorai di qualcuno dell’ ambiente. Volevo mollare tutto e andare a vivere con lui”. Si trattava della guardia del corpo Barry Mannakee che, appena si sparse la voce, fu trasferita e qualche settimana dopo morì in un incidente di moto. “Venne ucciso. Non avrei dovuto giocare con il fuoco”, dice Lady D.