A quasi tre mesi dalla chiusura anticipata di “Parliamone Sabato” a causa dello scandalo della lista sulle fidanzate dell’Est (LEGGI QUI), Fabio Testi – tra gli ospiti della puntata incriminata – denuncia di essere stato messo al bando dalla Rai.
Durante la chiacchierata con la conduttrice Paola Perego e gli altri ospiti in studio, l’attore raccontò di un amico fidanzato con una signora russa che per il compleanno del compagno lo portò a Mosca, in un bordello, scelse una ragazza e si divertirono insieme per tutta la notte. “Come fai a non innamorarti di una donna così, giustamente?”, sentenziò Testi
Per poi aggiungere: “Se per caso l’uomo italiano ha qualche difficoltà nell’approccio finale con la donna, la brutta figura la fa l’uomo. Mentre se una donna russa vede che l’uomo non riesce a ottenere l’orgasmo, è lei che si sente in colpa. La femminilità esce in un altro modo”. Dopo quell’episodio l’attore fu accusato di maschilismo e razzismo.
“Ridicolo! Avevo concordato tutto con l’autrice – spiega in un’intervista a “Diva e Donna” – La conseguenza è che non sono mai più stato chiamato in tv. E non mi chiameranno più… Qualcuno ha chiesto di non invitarmi più. Capite la gravità? Sapendo che io campo con i soldi dello spettacolo… Come se fosse colpa mia. Solo per aver raccontato l’aneddoto di un mio amico. Pazienza, sopravvivrò lo stesso”.
“Una storia di una tristezza infinita – aggiunge – La pochezza dei politici che si accaniscono sulle piccole cose perché non riescono a risolvere quelle grandi. La trasmissione già andava male di suo e avevano bisogno di un pretesto per chiuderla”.