“Le Iene” si occupano della vicenda di Maria Caruso, meglio nota come “Maria di Trapani”, la webstar trash portata alla ribalta dal programma “Stranuamuri siciliano” condotto da Alberto Lipari.
Maria è diventata famosa grazie a centinaia di video pubblicati su Youtube tra il 2013 e il 2014, ma la sua parabola da star si è schiantata in un’aula di tribunale.
La ragazza ha infatti denunciato il conduttore del programma e la moglie Rosalba per presunti maltrattamenti. Ai microfoni di Giovanna Nina Palmieri, la coppia ha respinto ogni accusa.
“Le Iene” ricostruiscono la vicenda. Dopo essersi imbattuti in Maria, l’ex pescivendolo Alberto Lipari e la consorte decidono di modellare il format su di lei. Maria, la ragazza che sogna di trovare l’amore in tv, piace al pubblico e piace agli uomini anche se gli incontri si concludono sempre in un nulla di fatto.
Anche la famiglia di Maria viene travolta dal suo successo. Tra la coppia e la ragazza nasce una collaborazione. Maria viene ospitata dal conduttore e dalla moglie in una villetta sita all’interno di un villaggio turistico.
Maria si diverte al punto da non volere più tornare dalla sua famiglia. Scappa di casa e la coppia continua ad ospitarla. Poi qualcosa si rompe. Dopo un anno, marito e moglie la riportano a casa perchè non possono più sostenere il suo mantenimento non essendo riusciti a guadagnare quanto inizialmente ipotizzato.
A quel punto Maria racconta alla famiglia di essere stata maltrattata e sfruttata. “Mi facevano mangiare la pasta con i vermi”, denuncia. Dalle carte processuali risulta che Maria è stata dichiarata capace di intendere e di volere. “Maria non ha un ritardo mentale, il suo problema è la troppa ignoranza unita alla presunzione”, dicono Alberto e Rosalba. Il processo va avanti.
