Ieri sera una quindicina di persone, che si sono dichiarate ‘vegane’, hanno manifestato davanti al ristorante milanese di Carlo Cracco al grido di “Questo è un ristorante di m.. e Carlo Cracco è un assassino perché cucina gli animali“.
A riportarlo è il “Corriere della Sera”. Tutta colpa del piatto a base di carne di piccione che il celebre cuoco ha preparato durante una puntata di “Masterchef”. La protesta è durata una decina di minuti. Uno dei manifestanti è entrato all’interno del locale con la scusa di voler prenotare un tavolo, mentre gli altri rimasti fuori si sono messi a urlare i loro slogan. All’arrivo della polizia erano già tutti scappati.
Nei giorni scorsi, Cracco è finito nel mirino degli animalisti dell’Aidaa che lo hanno denunciato. “Nessuno discute che Cracco sia un grande chef – ha dichiarato il presidente Lorenzo Croce – ma il fatto che vada in tv a presentare un piatto a base di carne di piccione, animale protetto dalla legge nazionale ed europea, rappresenta un reato penalmente rilevante che non potevamo far finta di non vedere. Per questo motivo ho firmato e inviato la denuncia alla procura di Milano per violazione della legge nazione di tutela della fauna selvatica e della direttiva europea 147/2009″.