Dall’altare al tribunale, talvolta, il passo è breve. E’ il caso di Barbara D’Urso accusata dalla procura di non pagare gli alimenti all’ex marito, il ballerino Michele Carfora. Il pubblico ministero ha chiuso l’inchiesta contestando la violazione degli obblighi familiari non avendo la conduttrice di “Domenica Live” versato i mille euro al mese dovuti in seguito al divorzio e stabiliti dal tribunale civile al momento della chiusura formale del rapporto.
Secondo i conti fatti dagli inquirenti, la D’Urso dovrebbe a Carfora qualcosa come 40mila euro di arretrati. La parola adesso passa alla conduttrice che potrà depositare una memoria difensiva in modo da scongiurare una citazione in giudizio. Un epilogo amaro per un matrimonio celebrato nel 2002 e concluso quattro anni dopo. Oggi il ballerino, più giovane della D’Urso di 12 anni, si è rifatto una vita e ha una figlia da un’altra donna.