In un’intervista al settimanale “Nuovo”, Orietta Berti si dice rammaricata per la pensione ricevuta dopo una vita di lavoro. “Ho versato contributi per cinquant’anni – si sfoga – ma ho una pensione di 900 euro. E’ mai possibile aver dato tanto e ritrovarsi con così poco in mano?”.
L’interprete di “Finché la barca va” spiega le ragioni di un assegno così magro: “Molti contributi non mi sono stati versati. Sono andati perduti quelli dal 1965, quando ho cominciato a cantare professionalmente, fino a quelli dei primi Anni Ottanta. Quando facevi le serate quasi nessuno ti versava i contributi: era prassi. La tv, per fortuna, si comportava diversamente quindi quelli non li ho persi”.
“Dovessi campare con la mia pensione non ce la farei, per fortuna ho lavorato molto e ho messo da parte tanto – continua – Adesso non canto solo per bisogno, ma perché mi piace ancora. Inoltre sono una persona semplice, non faccio spese folli”.