Ospite de “Le Invasioni Barbariche”, Silvio Muccino si toglie qualche sassolino dalla scarpa e parla del rapporto tormentato con il fratello Gabriele che lo ha più volte tirato in causa attaccandolo. “Sono sempre molto basito davanti alla dichiarazioni pubbliche di mio fratello che ogni volta mi violentano – dice Silvio durante l’intervista – Mi trovo sempre, ahimé, davanti a questa domanda: “Come va con tuo fratello?”, “Come va con la tua famiglia?”. Per motivi che non ho mai capito, che non riesco a condividere, Gabriele ha reso questo ovvio dolore, mio, suo, nostro, uno spettacolo pubblico, una specie di triste reality show…Io ho passato 7 anni di silenzio dove Gabriele ha parlato tanto, di continuo, su Twitter, su Facebook, sui giornali”.
Daria Bignardi tira in ballo Carla Vangelista, la sceneggiatrice accusata dal regista di aver plagiato suo fratello: “Quando in una famiglia che si crede del Mulino Bianco c’è un elemento che punta il dito e dice: ‘Il re è nudo’, la famiglia ha due modi di reagire: prenderle in considerazione oppure non voler accettare queste cose qui. E non voler accettare implica dire cose del tipo: ‘E’ pazzo’, ‘E’ depresso’….Tutte cose che Gabriele ha detto di me. Solo che io non sono né pazzo né depresso. Depresso meno che mai, non è nella mia natura. La via più comoda a questo punto è il plagio, perché col plagio si sistema tutto, non ci sono responsabili né colpe. C’è solo un ragazzo che ha perso la testa”.
“Se Gabriele vuole chiedermi scusa – conclude – lo può fare anche a luci spente e non l’ha mai fatto. Si è vero, non ci sentiamo da 7 anni, ma non sono irraggiungibile…Io ho chiesto il silenzio, non è difficile, basta avere rispetto ognuno del dolore dell’altro”.
