Domnica Cemortan, la moldava che era sulla plancia di comando insieme a Schettino la sera del naufragio della Costa Concordia, manda un ultimatum al comandante della nave affondata all’isola del Giglio attraverso Facebook . “Ti do sei giorni per dire la verità su quello che è successo immediatamente dopo aver dato l’annuncio di abbandono della nave. Solo sei giorni!”, scrive in inglese. La scadenza dell’ultimatum è il 30 settembre. La moldava lascia intendere che il capitano Schettino non abbia detto tutta la verità nel corso del processo. Durante il dibattimento è venuta a galla la loro relazione. Chissà se Schettino risponderà alle provocazioni dell’ex dipendente della Costa. Domnica sta raccogliendo i ricordi di quella drammatica notte in un libro.
