La vicenda che ha per protagonista May Myat Noe, incoronata Miss Asia-Pacifico lo scorso maggio a Seul, sta diventando un caso internazionale. La ragazza è stata detronizzata dagli organizzatori del concorso di bellezza dopo essere stata accusata di “cattiva condotta” con l’aggravante di essere fuggita dalla Corea con la corona dal valore di 100 mila dollari.
La miss birmana si è difesa nel corso di una conferenza stampa durante la quale ha negato l’accaduto e si è detta disponibile a restituire la corona “appena gli organizzatori si scuseranno con lei e con la Birmania”. Pare che i dissidi tra la sedicenne e gli organizzatori nascano da una cattiva gestione da parte di questi ultimi dell‘immagine della reginetta. La giovane ha dichiarato di aver ricevuto pressioni per cambiare il proprio aspetto mediante interventi di chirurgia plastica.