Si avvicinano le festività natalizie e il tema del caro voli torna prepotentemente d’attualità. A toccarlo, giovedì 9 novembre, è stato Rosario Fiorello nella rassegna stampa, quotidiana e “improbabile” che fa all’interno di “Viva Rai2!”.
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Fiorello ironizza sul caro voli: “Mi hanno detto che è l’algoritmo che fa sta roba”

“L’ultima notizia di oggi la devo dare perché riguarda la mia amata regione Sicilia: ‘Incubo caro voli, tornare in Sicilia per Natale è un salasso da 400-500 euro. La denuncia di Codacons all’Antitrust’”, ha esordito lo showman originario di Catania ma cresciuto ad Augusta. “Ragazzi, mettetevi una mano sulla coscienza. Mi hanno detto che è l’algoritmo che fa sta roba. Quando vede troppa richiesta, aumenta il prezzo. Algoritmo, sei una testa di min**ia”, ha sentenziato.

“Conviene prendere l’aereo privato di Briatore, lo guida Nathan Falcon”

“Noi poveri siciliani poi siamo costretti a prendere gli aerei privati. Alla fine se costa 500 euro…ci sono gli aerei privati da otto posti…con 4.000 euro un volo privato lo prendi. Allora c’è la Briatore Airlines…il suo aereo tra l’altro lo affitta e lo guida il figlio Nathan Falcon. Poi c’è Briatore che passa e ti dice: ‘Caviale o aragosta?’ Con 4.000 euro, otto siciliani, 500 euro a testa…ce la si fa”, ha ironizzato tra le risate dei presenti.