Internet è terreno fertile per le truffe. Ne sa qualcosa una 40enne friulana che si è imbattuta in un 50enne piemontese su un sito di incontri online. Lui si è presentato come un architetto benestante e rigorosamente single. Dopo un corteggiamento a suon di messaggi durato alcune settimane, i due si sono visti e hanno intrecciato una relazione.
I sospetti
Ben presto, però, la donna ha fiutato qualcosa di strano. Ad insospettirla è stato soprattutto il mazzo di fiori che aveva fatto recapitare all’amato nel suo studio di architettura e che incomprensibilmente era tornato indietro. Senza contare il fatto che il cellulare del fidanzato risultava sempre spento.
L’amara scoperta
Allarmata da questi segnali, la donna si è rivolta ad un avvocato di Mestre che ha indagato scoprendo una vera e propria truffa. L’uomo infatti non era né architetto, né benestante, né single e aveva fornito false generalità alla fidanzata. Quest’ultima lo ha denunciato per violenza sessuale.