Federica Sciarelli è uno dei volti più rappresentativi di Rai3. Dal 2004 alla guida del programma “Chi l’ha visto?” che indaga su scomparsi e delitti, la conduttrice ha raccontato in un’intervista al settimanale “Oggi” che le è capitato di sentirsi proporre di dirigere Rai3. “Ma ho risposto di no. A me piace il lavoro sporco, stare al montaggio, discutere con i miei”, spiega. Federica Sciarelli nasce come giornalista, da giovane ha militato nella sinistra extraparlamentare, poi è entrata in Rai per concorso, seconda su 10 mila. La sua prima passione da giornalista è la politica: “Entrare in Rai mi ha fatto sentire libera – confessa – Primo incarico da borsista agli Esteri del Tg1, con Enrico Mentana da praticante”. A metà degli anni Ottanta è stata la prima giornalista donna in Rai a seguire la politica.
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“’Chi l’ha visto?’ per me è casa”
Da circa 10 anni ormai è al timone di “Chi l’ha visto?” una trasmissione considerata fra le più apprezzate dell’azienda, diventata un classico nel tempo e capace di attrarre una grande fetta di pubblico. La conduttrice, molto amata per i suoi modi decisi e garbati, rimane un punto fermo per i telespettatori, impermeabile a ogni burrasca Rai. Un programma non semplice spesso osteggiato da attacchi e querele. Nel corso dell’intervista confessa di aver anche pensato di lasciare “il dolore è pesante”, ma “’Chi l’ha visto?’ per me è casa. E poi i direttori di rete, tutti, quando vedono i nostri risultati mi dicono: ‘Sciarelli, non è che può restare un altro anno?’. Quando farò il 5% mi daranno un calcio”. La conduttrice ha dichiarato che non c’è in vista alcun addio per lei riguardo al programma. Piuttosto, un cambiamento potrebbe esserci proprio per la trasmissione che potrebbe migrare su un’altra rete nazionale.
“Ho visto andare via con grande dispiacere alcuni dei miei compagni di viaggio di sempre”
Si vocifera da qualche tempo che il programma “Chi l’ha visto?” potrebbe passare su Rai1. Questa possibilità rimane nell’aria e non c’è nulla di concreto. Per la conduttrice sarebbe un bel balzo in avanti quello di trasferire il suo programma sulla prima rete e accarezza questa idea con grande piacere. A proposito dell’influenza politica in Rai dice la sua: “A me, che pure sono di sinistra, nessuno mi ha mai messo in discussione. Però ho visto andare via con grande dispiacere alcuni dei miei compagni di viaggio di sempre, Fabio Fazio, Lucia Annunziata. È una perdita grande, anche per la rete”. E sulle “pressioni dall’alto” dice: “Arrivano sempre, sono i giornalisti che non devono farsi condizionare”. E se l’attaccano? “A me, se mi attaccano, mi invitano a nozze”, conclude.
“Non capisco chi lascia, se sei un giornalista, le pressioni non te le fai fare”
In un’intervista a “La Stampa”, Federica Sciarelli si è lasciata andare ad una dichiarazione che sembra essere rivolta a Lucia Annunziata: “Se davvero pensi che il tuo approfondimento sia strategico ed è in pericolo, non te ne vai via preventivamente: resti e ti batti. Non capisco chi lascia. Inoltre, se sei un giornalista, le pressioni non te le fai fare: attacchi il telefono. Anche io ho subito pressioni ma sono sempre state pubbliche. Penso per esempio agli attacchi della lega durante il periodo del Covid o a Salvini quando anni fa contestò lo schiaffo al carabiniere. Ogni volta ho risposto nel merito, pubblicamente”. E sul caso Facci ha detto: “Qui non c’entra essere di destra o di sinistra. Il punto è che se sei un volto Rai devi essere istituzionale: rappresenti il servizio pubblico. Io stessa (che pure sono una Pierina!) sto attenta ai messaggi che lancio, e faccio per esempio un passo indietro quando si tratta di parlare del mio privato o delle mie idee politiche. Su Facci decideranno i dirigenti, ma l’ultima parola sarà dello spettatore. Quando ad Andreotti gli chiesero di Samarcanda, lui rispose: ‘Ma se vuole, il telespettatore cambia canale’”.
