Carlotta Mantovan ha cambiato vita
- A quasi quattro anni dalla morte del marito è andata a vivere in Francia
- Dalla loro unione è nata Stella che condivide con la mamma l’amore per i cavalli
- Frizzi diventò papà a 55 anni: “Pensavo non capitasse più, avremo un tempo condensato”
Carlotta Mantovan cambia vita. La giovane vedova di Fabrizio Frizzi si è trasferita in Francia con Stella, la bambina nata dall’unione con il compianto conduttore. A riportare la notizia è “Dagospia”. La giornalista e modella ha preso questa decisione qualche tempo fa. Lontana dalla luce dei riflettori, si occuperà con maggiore serenità della figlia che ha ereditato da lei la passione per i cavalli.
“Io ho cominciato ad andare a cavallo alla sua età”
“Lei mi imita, le piace prendersi cura del pony, una volta a settimana la porto a fare lezioni di equitazione – aveva svelato in un’intervista a “Storie Italiane” – Io ho cominciato alla sua età ed è sempre stata una passione fortissima. Mi fa stare bene e mi rimette a posto con il mondo”.
L’abbraccio di “mamma Rai”
Dopo la scomparsa di Fabrizio Frizzi, la Rai l’aveva accolta a braccia aperte. Era apparsa in tv al fianco di Michele Mirabella in “Tutta Salute” e in “Portobello” insieme all’amica Antonella Clerici.
Il primo incontro con Frizzi a “Miss Italia”
Fabrizio Frizzi e Carlotta Mantovan convolarono a nozze nel 2014, un anno dopo la nascita di Stella. Galeotta fu l’edizione 2001 di “Miss Italia” condotta da Frizzi che all’epoca aveva 43 anni e alla quale la 19enne Carlotta partecipò arrivando seconda.
Le critiche per la differenza d’età
I due furono inizialmente criticati per la differenza d’età e nessuno avrebbe mai scommesso sul loro amore. Invece la coppia è stata legata per 16 anni. A separarli è stata la prematura scomparsa del presentatore stroncato da un tumore a 60 anni il 26 marzo 2018.
Frizzi papà a 55 anni: “Pensavo non capitasse più”
In un’intervista rilasciata a “Vanity Fair” nel 2013, Fabrizio Frizzi raccontò la gioia e insieme la paura di essere diventato padre in età avanzata. “Pensavo non capitasse più: un figlio, a 55 anni – esordì – E invece è arrivato in piena estate, a Ferragosto, negli unici tre giorni di vacanza che ci eravamo presi. In Romagna, terra di mio padre. Lo stavamo cercando, lo desideravamo da qualche mese (…) Mi piace credere sia ‘la giusta ricompensa’ per essermi comportato bene nella vita. Ci avevo quasi rinunciato, ero sceso a patti con l’idea che tra tante soddisfazioni questa mi sarebbe rimasta preclusa”.
“Avremo un tempo condensato, cerco di fissare ogni attimo”
“Per me, l’arrivo di mia figlia è stata una schicchera di entusiasmo e morte – spiegò – Avremo un tempo condensato. Le parlerò dal primo giorno. Non voglio scopra chi era suo padre dopo che me ne sarò andato. Già da adesso, cerco di fissare ogni attimo. Scrivo. Fotografo. Perchè solo adesso, un figlio? Perché ho imparato solo adesso come si fa. Gioco. Io le mandavo, lassù, le mie richieste, ma non mi ha mai ascoltato”.
