Fabrizio Corona torna in Rai dopo 13 anni e dopo che il Tribunale di Sorveglianza di Milano gli ha concesso la liberazione anticipata a 10 anni dal primo arresto. L’ex agente fotografico si accomoda nel salotto di “Belve” e non si sottrae a nessuna delle domande poste dalla padrona di casa Francesca Fagnani a cui in passato non ha risparmiato critiche. Dall’intervista emergono tutte le principali problematiche dell’ex re dei paparazzi di cui lui per altro non ha mai fatto mistero: dal senso di onnipotenza (“Io sono Dio”) all’ossessione per il denaro (“Mi porterò almeno 3 milioni di euro a pezzi da 100 nella bara”). Oggi Fabrizio Corona è un uomo libero ma fondamentalmente solo. Ha infatti rotto i ponti con la famiglia d’origine con cui i rapporti sono sempre stati altalenanti. Al suo fianco c’è la giovane fidanzata Sara Barbieri, una modella di 23 anni a cui ha fatto la proposta di matrimonio ricevendo come risposta un secco “no”. Fabrizio Corona parla anche dell’ex moglie Nina Moric che starebbe talmente male da non essere in grado di fare la madre. Il loro unico figlio Carlos, affetto da una malattia genetica, vive con lui. L’ex agente fotografico ha fatto in modo che qualcuno pensi a lui qualora dovesse succedergli qualcosa. Nel finale, una dichiarazione che ha scioccato i telespettatori, ovvero che Carlos attualmente non è la persona più importante della sua vita. Fabrizio Corona è “in guerra” con i demoni che albergano ancora in lui. Al centro della sua vita, pertanto, c’è questa lotta che sembra infinita.

“Sono un genio ma anche un po’ cog**one. Sono mezzo Dio e mezza me*da””

L’intervista comincia con la domanda di rito: “Che belva si sente?”. “Non mi sento nessuna belva perché la belva è una persona crudele e cattiva – replica Fabrizio Corona – Io sono tantissime cose, cinico, spietato, furbo, approfittatore, calcolatore, uno che ha venduto l’anima al diavolo ma non sono né cattivo né crudele. Una belva non è spietata. Essere spietati è diverso da essere crudeli e cattivi. Sono un animale indefinibile”. “Sono innamorato di me – prosegue – Mi vedi? C’ho 50 anni, ho fatto 10 anni di galera, 15 anni di pena, mi è successo di tutto. Sono sereno e credo che non esista una persona più intelligente di me, più preparata di me, più simpatica di me e più bella di me”. “Diciamo che la modestia non le fa difetto”, commenta la conduttrice. “Sono genio ma anche imbecille – sentenzia – Più che imbecille sono un po’ cogl**ne perché faccio tantissime ca**ate senza rendermene conto perché faccio le cose di impulso senza pensarci. Il genio e la sregolatezza fanno parte dei grandi personaggi. Sono caz**ne nel modo di divertirmi ma nella testa non lo sono. Sono mezzo Dio e mezza me*da. In che percentuali? 50 e 50. Per essere quel Dio che sono devo essere quel 50% di me*da. Con il mestiere che faccio da 30 anni devi essere per forza una me*da, altrimenti non puoi essere quel Dio lì. Faccio soldi muovendomi alle spalle del mondo dello spettacolo”.

“Mai stato un ricattatore. Chi mi odia è uno sfigato che vorrebbe essere come me”

“Se mi buttassi dal quarto piano, non morirei. Ci credo veramente! – svela Fabrizio Corona – Mi sento immortale perché mi sono successe talmente tante cose, incidenti, incontri, gente che mi voleva ammazzare che alla fine ne sono uscito senza un graffio. Mai! Se credo in Dio? No, assolutamente. L’unico Dio in cui credo sono io”. “Ho sempre avuto gravissimi problemi con i vicini quando abitavo nella mia casa precedente – confessa – Mi sono comprato un loft a pianterreno e non ho vicini. Davo loro fastidio perché urlavo, schiamazzi, litigi, non c’erano orari. Venivano due gruppi quotidianamente: la polizia e i ladri. I ladri venivano una media di 10 volte l’anno, cercavano i famosi soldi nei muri. Quelli nei tetti li ha trovati la polizia ma io per anni ho avuto soldi nei muri. Non ce li ho più, ora dichiariamo tutto”. “Oggi sono più amato che odiato – afferma – Chi mi odia è uno sfigato che vorrebbe essere come me e non lo sarà mai. Chi mi ama evidentemente riesce a vedere la mia essenza, alla fine sono una persona buona”.  “Nel momento in cui sono arrivato da Lele Mora, ero già pazzo – confida – Lo sono diventato nel 2016-2017, però ero buono, pulito. Ho messo una maschera e sono diventato quella maschera. Oggi non c’è differenza tra quella maschera e quello che sono realmente. Dell’ipocrisia ho fatto un business ma non sono mai stato un ricattatore. Ho svelato i veri misteri”.

“A 14 anni mi buttai in una piscina vuota, da allora sono fuori di testa”

“Non esiste oggettivamente un uomo più bello di me – insiste l’ex agente fotografico – Tendenzialmente sono bugiardo. Don Mazzi ha detto che ho la capacità satanica di manipolare la realtà? Lui ha la capacità satanica di sfruttare il messaggio di Dio per i suoi interessi. Un mio pregio? La simpatia. Sono una delle persone più simpatiche sulla faccia della Terra. Il mio peggior difetto? Con l’età assolutamente malato di precisione e di lavoro. E’ un’ossessione. Su determinate cose sono molto pignolo”. “A 14 anni mi buttai in una piscina vuota. Volevo fare il bullo e farmi vedere, mi buttai di testa e da lì diventai completamente fuori di testa – racconta – Un altro evento che cambiò la mia vita fu quando mi feci una canna un po’ troppo carica e un altro è una pallonata a causa della quale persi la memoria per tre giorni. Secondo me mi avevano dato una canna tagliata male”. “Se non fossero successe queste cose, lei oggi sarebbe un capo scout”, ironizza Francesca Fagnani. “Se non fossero successe queste cose, io mi sarei suicidato – sentenzia – Io amo la mia vita così com’è, non potrei vederla se non così”.

“Oggi il più grande scoop possibile immaginabile può valere 3mila euro”

Fabrizio Corona torna indietro con la memoria agli anni d’oro: “Alla fine degli anni ’90 fondo l’agenzia fotografica Corona’s perché vedo un buco in quel mercato. Ho cambiato il sistema. Il paparazzo incontra per caso i personaggi e li segue. Il metodo era un altro. Se tu eri amico di personaggi, se sapevi dove abitavano, se sapevi le loro crisi, è come se organizzi un esercito appostandoli in determinati luoghi prima che succedessero gli eventi anticipandoli. Non avevo 100 fotografi, ne avevo 12 e a tutti loro quotidianamente dicevo dove andare, cosa fare e come muoversi 24 ore su 24. Molte cose erano organizzate anche finte, d’accordo con i personaggi. L’agenzia Corona’s fatturava 5 milioni di euro al mese. Noi abbiamo venduto il bacio della Hunziker con il figlio della maga a 100mila euro, con la maga a 150mila euro, col marito della maga a 200mila euro. Ho venduto le foto di Lapo Elkann dopo la tragedia con una ragazza che gli presentai io quella sera a 220mila euro al settimanale ‘Chi’. Oggi il più grande scoop possibile immaginabile può valere 3mila euro. Dal 1998 al 2007 la Corona’s avrà prodotto più di 85mila servizi e i servizi ritirati trovati furono otto. Non ci fu una forma ricattatoria. Trezeguet mi contattò lui, non li chiamavo io. Due li chiamai io ma erano amici miei (…) Se sei incinta all’ottavo mese, ti devi sposare dopo un mese e vieni tradita, lo vuoi sapere o no? Nel momento in cui decidi di entrare nel mondo dello spettacolo, devono sapere vita morte e miracoli tuoi e tu non puoi dire nulla. Altrimenti te ne stai a casa e fai la casalinga”.
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“Per i magistrati sono come l’arcangelo Gabriele, loro vorrebbero essere me”

“I magistrati volevano colpire la mia divinità – afferma l’ex re dei paparazzi – Io per loro sono come l’arcangelo Gabriele. Loro vorrebbero essere me ma non potendo essere me da un lato mi schifano e dall’altro vorrebbero vivere come vivo io e quindi mi condannano. Credo di essere tuttora una delle persone più note e popolari, piaccio esattamente come prima. Non uscirò mai dal cono di luce perché sono un pezzo di storia e non lo dico perché sono un pazzo o un egoriferito. La mia carriera è stabile, sono arrivato a un punto in cui per anni mi sono costruito il mio storytelling. Ho sempre avuto una compagna mediatica e quando non l’avevo creavo lo scoop finto. Oggi talmente sono iconico che non faccio più notizia. Ho una fidanzata che nessuno conosce da due anni e rimango sempre nel cono di luce. Tutti mi hanno usato. Lo stesso Lele Mora mi ha usato come chiunque è stato accanto a me sino a oggi compresi i familiari. Sono stati con me per interesse. Con i miei fratelli ho rotto e con mia madre non ho più rapporti. Non mi mancano, arrivato a 50 anni uno può scegliere di decidere con chi stare”.

“Prendo 100 pillole al giorno, per allenarmi, per dormire, per fare l’amore”

“Il carcere non mi ha insegnato nulla, in carcere diventi soltanto più cattivo e più aggressivo – dichiara Fabrizio Corona – E’ come quando metti un cane in gabbia e poi quando esce diventa più cattivo. Lì mi è successo di tutto: abusi da parte della polizia penitenziaria, litigi con i detenuti, vedi delle cose strane, è come essere in una giungla. Ho passato anche dei momenti molto divertenti, in alcuni casi mi sono anche riposato. Non ho mai pensato al suicidio. Quando sono uscito, sono andato in comunità di recupero perché facevo uso di cocaina. Senza la droga ho vissuto più follemente di quando mi drogavo. Oggi bevo ancora tanto quando esco, anche se non potrei. Mi piace bere, non è una forma di dipendenza. E’ più forte l’ossessione del fisico che la dipendenza dall’alcol. Sono totalmente dipendente dagli psicofarmaci. Se non dormo, vedo i mostri. E’ come se vivessi un grande film dell’orrore, il mio cervello non si ferma mai. Se ogni sera non prendo 25-30 gocce di Xanax, un Tavor e mezzo e lo mischio con dolciumi, non dormo e sto male. In media prendo 100 pillole al giorno, per allenarmi, per dormire, per stare in piedi, per fare l’amore”.

“Se oggi Nina Moric sta così male è per colpa mia. A Belen ho fatto delle cose brutte ma mi ha perdonato”

La conversazione si sposta sulle donne della sua vita: “Ho avuto modo di vedere Nina Moric qui a ‘Belve’ e mi ha fatto una pena incredibile. Se lei sta così male oggi ed è arrivata a quello che è oggi è colpa mia e del mondo in cui siamo entrati. Lei prima di me. Io ero assetato di fama, potere, successo e denaro. Le feci fare qualsiasi cosa e noi diventammo una cosa unica col mondo dello spettacolo. Il problema è stato l’amore perché lei era molto innamorata, io mi sono innamorato di Belen e fu una cosa che non auguro a nessuna donna. Fondamentalmente non ho mai amato nessuna di queste donne. A Belen ho fatto delle cose brutte, cose che uno non fa se ama veramente. Lei mi è rimasta amica e mi ha perdonato perché a differenza di Nina ha saputo vedere oltre le cose brutte e mi conosce nell’anima e nel profondo. La cosa più brutte che le ho fatto? Alle Maldive i miei paparazzi ci hanno fatto le foto completamente nudi mentre facevamo l’amore. Le foto sono uscite perché le avevo vendute io e lei è stata male per cinque giorni chiedendosi ‘come è potuto succedere?’, ‘chi è stato?’. Ma grazie a quelle foto lì Belen è diventata Belen. E’ stato un bene perché è arrivata dove voleva lei”.

“Non ho avuto esperienze sessuali con Giacomo Urtis, sono il più grande profumiere della terra”

Fabrizio Corona nega di avere avuto delle esperienze sessuali. “Se le avessi avute, lo direi perché non ho paura di niente – sentenzia – Ma non le ho avute e non ho avuto esperienze sessuali con Giacomo Urtis. E’ un amico. Magari ora che diventerà donna può essere, ora si chiama Jenny e manca una parte della transizione. Io sono il più grande profumiere che esiste sulla faccia della terra. E’ sempre stato tutto strumentale, sia con gli uomini che con le donne. Se piaccio ancora tanto alle donne? A te piaccio ancora? Ci conosciamo da tanti anni. Magari ti fidanzeresti con uno più giovane. Siccome sono innamorato e fedele non lo faccio ma potrei mettermi all’opera in diretta. Se spegniamo le luci, eliminiamo il pubblico, mettiamo una musica in sottofondo e sappiamo che non c’è più niente intorno a noi, magari un bacio scatterebbe”.

“Mi sono pentito di aver denunciato Nina Moric, lei non ci sarà più per Carlos”

Quindi arriva la nota dolente: “Carlos sta male. Non voglio entrare nella malattia perché merita il suo rispetto. Come la affronto? Ho lottato per anni e anni, in questo momento sono in una fase molto brutta mia: ho un po’ abbandonato la speranza. Devo ritrovare la forza per ritornare, ma sai che la vita gli ha dato questo e lo devi affrontare, ci devi convivere. Se mi riconosco una quota di responsabilità nel malessere di Carlos? No, perché è un malessere genetico, testato dai medici. Neanche Nina ha responsabilità in questo. Lei però non lo vede mai. Quando nel dicembre del 2019 sono uscito dal carcere, i primi tempi eravamo molto uniti. Poi lei è andata via di testa. Poi ha fatto una cosa veramente brutta e io ho gliel’ho fatta pagare per la prima volta. Ho fatto una cosa di cui oggi mi pento, l’ho denunciata per una cosa e spero che potrò ritirare la denuncia. Gli ultimi due anni e mezzo sono stati i più difficili della sua vita, è sola. Tuttora non riesco a colpevolizzarla o odiarla, lo so che nel suo profondo in quei pochi momenti di lucidità sta male perché non è madre. Oggi sta troppo male o troppo fuori per capire che deve fare la madre. Carlos la chiama perché la cerca. Un giorno gli risponde e gli dice ‘vieni’ e il giorno dopo sparisce per mesi. Questa cosa lo ferisce e non ci puoi fare più niente, lei non ci sarà più per lui”.

“Dovrei essere sereno e lucido per diventare una figura di riferimento per mio figlio”

“Io per lui ci sono come una presenza che sa che lui nella sua vita non avrà mai problemi di nessun tipo – spiega – perchè ho messo al posto giusto le persone giuste. Io ho 50 anni, lui ne ha 20 e non è una persona che potrà gestire la sua vita da solo. A me a 50 anni, con la vita che ho fatto, può succedermi qualsiasi cosa in ogni momento. Carlos non ha nessuno. Ha una nonna che ha tanti anni e me. Fine. Mio figlio è l’unica persona certa della mia vita ma in questo momento non è la persona più importante della mia vita. Io continuo ad avere immensi demoni, specialmente ora che dopo 16 anni mi avvicino alla libertà. Mi spaventa anche il fatto di non avere una persona che mi controlla e di vivere una vita diversa. E comunque ho molte problematiche mie personali, di testa, di lavoro, legali. Dovrei essere più sereno e lucido per poterlo aiutare e farlo diventare una figura di riferimento. Io quella serenità e quella lucidità non ce l’ho”.

“Sara Barbieri la prima donna della mia vita a cui non ho fatto del male ma non vuole sposarmi”

“Se mio padre fosse ancora vivo, forse i rapporti con mia madre non sarebbero questi, forse mia madre non sarebbe questa e forse io avrei ragionato e pensato in dei modi migliori – conclude – Non sarei capace di condividere i miei sentimenti con lui. L’unica persona con cui sono capace di condividere i miei sentimenti, le mie paure e le mie problematiche è la mia fidanzata di 23 anni. Fondamentalmente siamo due anime dannate e simili. E’ la prima donna della mia vita a cui io non ho fatto del male e che non ho sfruttato. Non mi vuole sposare, gliel’ho chiesto e mi ha detto di ‘no’”. Durante l’intervista, tantissimi telespettatori si sono fiondati sui social per commentare. “L’ego di Corona è imbarazzante”, “Corona è inascoltabile. Ok lo scoop, però verrebbe da cambiare canale”, “Finalmente una Belva”, “Corona a 50 anni è diventato il sosia di Sylvester Stallone”, “Cinque minuti e già toccate vette astronomiche”, “Corona è una continua supercazzola di se stesso”, “A breve inizierà a parlare di sé in terza persona”, “Fossimo americani, avremmo già prodotto una serie HBO sull’epopea di Fabrizio Corona”, hanno scritto alcuni.

I commenti social: “Per quanto sia fuori, è di una sincerità disarmante, una vera belva”

Ed ancora: “Mi basterebbe l’1% dell’autostima di Corona”, “Non so se il televisore riuscirà a contenere tutto questo ego”, “Pensate se Arisa e Corona si mettessero insieme che discorsi”, “Scusate, Corona è giornalista??”, “Di Fabrizio Corona apprezziamo soprattutto l’umiltà e il basso profilo”, “Corona a Belve dice che ha battuto la testa da piccolo, tutto torna”, “Non ha una coscienza, ma francamente nemmeno me l’aspettavo”, “No ma vantiamoci dei soldi fatti sulle infamate, prego”, “La famiglia che ha cresciuto Carlos quando lui era in carcere e Nina Moric non stava bene e lui non ci parla più”, “C’è un po’ di intervista in questo ego”, “Belen protagonista di questa puntata”, “Per quanto sia fuori, Corona è davvero di una sincerità disarmante, una vera belva”, “Ma ci sta provando con la Fagnani, sto morendo”, “Se Mentana sta guardando quest’intervista gli fa fare altri 10 anni di carcere”, “Mi dispiace molto per Carlos. Davvero”, “Sono molto colpita da questa intervista”, “Egoriferito anche nel dire ‘mio figlio non è la persona più importante della mia vita, è l’unica persona certa’”, “La persona più importante della vita di Fabrizio Corona è Fabrizio Corona”.