Uccise la fidanzata con 57 coltellate, torna a casa perchè obeso

Omicidio Erika Preti, il fidanzato che la uccise con 57 coltellate torna a casa perchè obeso

Daniela Vitello

Omicidio Erika Preti, il fidanzato che la uccise con 57 coltellate torna a casa perchè obeso

| 14/11/2023
Omicidio Erika Preti, il fidanzato che la uccise con 57 coltellate torna a casa perchè obeso

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Dimitri Fricano avrebbe dovuto scontare 30 anni di carcere per aver ucciso con 57 coltellate nel 2017 la fidanzata allora 27enne Erika Preti mentre erano in vacanza in Sardegna. Ma l’omicida, oggi 35 anni, è tornato a vivere a casa dei genitori a Biella. Lo ha deciso il Tribunale di Sorveglianza di Torino in quanto il ragazzo in carcere è diventato obeso. Pesa 200 chili e così ora è incompatibile con la detenzione in cella. Secondo il giudice, “non è in grado di assolvere autonomamente le proprie necessità quotidiane e ha bisogno di un’assistenza che non è possibile avere nell’istituto”.

Erika Preti e Dimitri Fricano (Foto da video)

La lite scoppiata perchè Erika lo aveva rimproverato per le troppe briciole

L’11 giugno 2017 Erika Preti e Dimitri Fricano, fidanzati da 10 anni, si trovavano in vacanza a San Teodoro, in provincia di Sassari. Stavano preparando dei panini per portarli in spiaggia. Poi una banale discussione: lei lo rimprovera per le troppe briciole e Dimitri la colpisce 57 volte con il coltello usato per tagliare il pane. Quindi chiama aiuto inscenando una finta rapina. Confessa solo un mese dopo quando tutte le prove portavano a lui. Adesso è agli arresti domiciliari a casa dei genitori e può uscire solo per sottoporsi alle cure.
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I genitori di Erika Preti ascoltano le dichiarazioni di Dimitri Fricano (Foto da video)

La rabbia dei genitori della vittima: “E’ una cosa vergognosa”

A “Pomeriggio Cinque”, i genitori della vittima si dicono sconcertati per la decisione del giudice. “Mia figlia era il mio sole – racconta Fabrizio, padre di Erika – Questa cosa che è successa è vergognosa. Perché uno è obeso e fuma 100 sigarette lo devono mandare a casa? Non ci sto! E’ diventato robusto dopo la disgrazia. Quando era qui io lo trattavo come un figlio, per me era un bravo ragazzo (…) Abita a due chilometri da noi, siamo vicini. Non vorrei mai incrociarlo, non so come reagirei (…) Per me è pericolosa questa persona, litiga e dà una coltellata”. “Provo tanta rabbia – gli fa eco la moglie Tiziana – non riesco ad accettare questa cosa. Non ce la faccio a pensarlo a casa. Non è possibile che non ci sia una struttura dove possa essere ricoverato e curato, per poi essere rimesso in carcere. A casa come fa a curarlo sua mamma? Sua mamma non è una dottoressa, non è una dietologa”.

Myrta Merlino (Foto da video)

Dimitri Fricano a “Pomeriggio Cinque”: “Non vivo più, non mi sono lavato per anni”

L’inviata di “Pomeriggio Cinque” Ilaria Dalle Palle intercetta Dimitri Fricano per strada. Con lui c’è il padre. “Io non vivo più da sei anni, chiedo scusa ai genitori di Erika, l’ho già fatto anche dal carcere e in sede di giudizio. Sono uscito di testa e sono diventato duecento chili – dice l’assassino di Erika Preti ai microfoni del programma di Canale 5 – Io vivevo per la mia fidanzata e avrei pagato oro perché fossi morto io. Purtroppo è andata al contrario. Non so cos’è successo. Le 57 coltellate? Quelli sono numeri che non si sa neanche se sono reali”. “Io non vivo più, sono ossessionato da questa cosa – aggiunge Dimitri Fricano – Vivo su una sedia a rotelle, non mi sono lavato per anni perché non ce la facevo, non ce la facevo a uscire dalla cella. Non è che hanno mandato a casa un 30nne perché obeso e fumatore, io sono a rischio vita in ogni secondo della giornata”.

Ilaria Dalle Palle con il padre di Dimitri Fricano (Foto da video)

Il padre dell’assassino: “Non è stato un femminicidio ma una lite tra ragazzi”

Anche il padre dell’assassino dice la sua: “Sono delle tragedie. Nella tragedia c’è chi finisce male, ma anche mio figlio non è che finito bene. Non ha capito niente e voleva morire lui al suo posto. Non era per delle briciole, sembra che abbiano fatto una litigata. Le 57 coltellate? Quando uno esce fuori, esce fuori, non è che dice ‘te ne do una, due ma adesso ci penso’, io non lo so cosa è successo perché non c’ero. Mio figlio non era stato mai violento, chiedo scusa umilmente io ai genitori di Erika. Non era come una figlia ma come due figlie. Di più di una figlia, di più, perché eravamo contenti di questa ragazza, è stata dieci anni con noi. È stata una disgrazia, non è stato un femminicidio, è stata una lite tra ragazzi. Punto e basta”.

Ilaria Dalle Palle con i genitori di Erika Preti (Foto da video)

La madre di Erika: “Sono tutti pericolosi, meglio che vadano tutti dentro”

“Ma stiamo scherzando? Questo o lo ricoveriamo in psichiatria o lo mettiamo in carcere con suo figlio – sbotta Tiziana, madre di Erika Preti – A questo punto se torna a casa per essere difeso oltre che curato dai genitori, forse è meglio che vadano tutti dentro perché sono tutti pericolosi. Era meglio se stava zitto come ha fatto in sei anni”.

Pubblicato il 14/11/2023 18:34

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