Silvio Berlusconi e tutti gli imputati del processo Ruby Ter sono stati assolti in primo grado. L’unico a pagare, perché nel frattempo era stato condannato a 4 anni e 7 mesi per induzione alla prostituzione, è stato Emilio Fede.
“Non ho fatto il carcere, ho fatto i domiciliari ma ho perso tutto”
L’ex direttore del Tg4 che oggi ha 91 anni commenta la sentenza con grande amarezza ai microfoni di “Non è l’Arena”. “Non ho fatto il carcere, ho fatto i domiciliari ma ho perso tutto: lavoro, mia moglie, libertà. È stato un calvario – racconta – Era scritto che io dovessi avviarmi alla conclusione della vita portandomi appresso un’accusa, quella di induzione della prostituzione, senza aver mai avuto rapporti con Ruby. Con lei non ho mai avuto contatti, di nessun genere”.
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“Ho visto Ruby una sola volta, ho ricordato di averle dato un passaggio”
“Penso che mi farà effetto leggere il suo libro: non l’ho mai frequentata – ha affermato a proposito di Rudy – ho ricordato di averle dato un passaggio perché era invitata ad Arcore la sera, come spesso succedeva. L’ho vista una volta. Hanno caricato di suggestione il bunga bunga, ma cos’è? Me lo chiedo ancora adesso. Io vi giuro, messo in ginocchio, che non ho mai fatto nulla e non ho mai assistito a cose strane messe in piedi e vissute in qualche maniera da Berlusconi”.
Il licenziamento da Mediaset e i rapporti con Silvio Berlusconi
Emilio Fede torna indietro con la memoria al giorno in cui ha appreso di essere stato licenziato da Mediaset: “Si giocava un’importante partita di calcio a Milano: esco e trovo due cortesi, si fa per dire, funzionari dell’azienda che mi dicono: ‘Vai direttamente a casa, sei licenziato’. Berlusconi mi chiama, mi dice di stare tranquillo e che avrebbe risolto tutto lui. Questa vicenda non ha rovinato i rapporti tra noi due, ci mancherebbe altro”.
L’INTERVISTA DI EMILIO FEDE A “NON E’ L’ARENA”
Le lacrime per la moglie scomparsa quasi due anni fa
“Come mi sento adesso? Derubato, ma soprattutto derubato di mia moglie – conclude in lacrime – Assolutamente derubati. Se oggi incontrassi Berlusconi, gli chiederei: ‘Presidente, perché sono stato arrestato?’”. Diana De Feo, consorte di Emilio Fede, è morta a giugno del 2021 alla vigilia del 90esimo compleanno del marito.
