Emanuel Lo, legato da 21 anni alla cantante Giorgia, si confessa in un’intervista a “Chi”. Il ballerino e coreografo specializzato in hip-hop, nonché prof di ballo ad “Amici”, racconta la quotidianità con la compagna. “Io faccio quello che mi piace e che ho sempre fatto. Giorgia, idem – svela – Però, sono anche uno che fa la spesa e Giorgia è una che cucina, la nostra parte privata è, come dire, da persone normali. La creatività è bella, ma è un lavoro, portarla dentro casa forse non va tanto bene. Mi sono sempre domandato perché dei giganti, penso a Michael Jackson, per dire, o a George Michael, siano finiti come sono finiti. Secondo me capita quando non riesci a staccare, quando sei soltanto personaggio… Noi siamo persone e, le dirò, ci viene anche naturale”.
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Tra Emanuel Lo e Giorgia è scattato un vero e proprio colpo di fulmine
Emanuel Lo e Giorgia si sono conosciuti per lavoro e tra loro è scattato un vero e proprio colpo di fulmine. “Dalla prima volta che ci siamo visti c’è stata una scintilla – confessa il ballerino e coreografo – però ci eravamo incontrati lavorando e per me il lavoro è lavoro, non si mischia mai ai sentimenti. Poi ci siamo incontrati di nuovo dopo un anno e a quel punto non ce la facevo, con lei c’era qualcosa di diverso, quell’emozione era forte, quindi le ho scritto una lettera. E dopo sei mesi, partita la tournée, è partita la nostra storia. Ed è stata la salvezza dei nostri sentimenti, sì, perché io mi sono liberato nel dirle quello che provavo e lei, credo, lo stesso. E da lì è cominciata la nostra storia, che dura da 21 anni. Non siamo la coppia perfetta, abbiamo passato tante fasi, ma oggi ci guardiamo e sentiamo gli anni che ci siamo guadagnati insieme”.

“Nostro figlio ha appena compiuto 15 anni, mi piace troppo vederlo crescere”
Dalla loro unione, nel 2010, è nato Samuel. Alla domanda “suo figlio balla meglio o canta meglio?” Emanuel Lo risponde: “Gioca a calcio”. Per poi aggiungere: “Noi diciamo sempre che farà l’avvocato. E abbiamo sempre detto: ‘Lasciamogli fare le sue le scelte’, era facile indirizzarlo sulla danza o sul canto, dentro casa lui respira queste cose, ma se ci penso a me nessuno ha mai detto: ‘Balla!’. Io e Giorgia siamo stati soltanto attenti a quelle che erano le sue attitudini. Quindi: il calcio. Siamo stati per questo sotto la neve e sotto la pioggia e abbiamo scoperto un mondo nuovo. Bene così”. “Ha appena compiuto 15 anni – dice ancora a proposito del figlio – Io e Giorgia ce lo viviamo veramente ogni giorno, se pensa che ha dormito fuori casa una sola volta… Con lui mi diverto. Mi piace troppo vederlo crescere, c’è stato un momento, quando aveva tre o quattro anni, che era da morsi e, allora, mi dicevo: ‘Come farò quando non sarà più così?’. Invece, mano a mano che andiamo avanti scopro territori talmente vasti…”.
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Emanuel Lo: “A Sanremo mi sono riscoperto fan di Giorgia”
Leggendo l’intervista si scopre che Giorgia balla bene. “Nei concerti ha un bel modo di muoversi che somiglia molto alla sua voce, è importante somigliarsi quando si balla – rivela il compagno – Non balliamo tanto, ogni tanto ci facciamo qualche lento, ci ritroviamo a ballare abbracciati. Con Samuel che ci osserva e pensa: ‘Ma guarda questi due scemi’”. “A Sanremo l’ho guardata con gli occhi dell’incanto. Mi sono riscoperto fan di Giorgia – conclude – Ed è bello adesso vedere come sta crescendo La cura per me, il suo pezzo. E poi è stato bello vedere come le cantanti si sono supportate fra loro, delle vere sorelle”.