Eleonora Daniele a Elena Cecchettin: "Conoscevo la tua mamma"

Eleonora Daniele con la voce rotta dal pianto: “Elena, conoscevo la tua mamma”

Daniela Vitello

Eleonora Daniele con la voce rotta dal pianto: “Elena, conoscevo la tua mamma”

| 20/11/2023
Eleonora Daniele con la voce rotta dal pianto: “Elena, conoscevo la tua mamma”

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Giulia Cecchettin è stata uccisa da chi diceva di amarla: il suo ex fidanzato Filippo Turetta. Si è chiusa nel peggiore dei modi la vicenda di due ragazzi scomparsi sabato 11 novembre in Veneto. Il corpo della 22enne è stato ritrovato una settimana dopo. Nella notte tra sabato 18 e domenica 19 novembre Turetta è stato arrestato in Germania. Lunedì 20 novembre, Elena Cecchettin, sorella di Giulia, è stata ospite di “Storie Italiane”.

Giulia Cecchettin (Foto da video)

Eleonora Daniele: “Non oso immaginare quello che stai provando”

“Ciao Elena, ti abbraccio forte – l’ha introdotta Eleonora Daniele – Nessuno di noi avrebbe mai voluto raccontare quello che abbiamo ascoltato e visto questo fine settimana. Non oso immaginare quello che stai provando. Per quello che potremmo fare noi in questi mesi di trasmissione è cercare di combattere insieme a te. Perché quello che è stato fatto a Giulia non venga fatto più ad altre donne”.

Eleonora Daniele (Foto da video)

Elena Cecchettin: “Da quando nasciamo siamo obbligate a imparare a stare attente”

“Voglio parlare alle altre ragazze chiedendo di stare attente – ha esordito Elena Cecchettin – Purtroppo nel momento in cui nasciamo come donne su questo pianeta siamo obbligate a imparare cosa vuol dire stare attente, stare in guardia la sera quando passeggiamo e anche dalle persone che dovrebbero amarci. Però non è questo il tipo di messaggio che voglio dare. Perché appunto noi già lo sappiamo che dobbiamo stare attente”.

Elena Cecchettin a ‘Storie Italiane’ (Foto da video)

“Noi donne subiamo troppo e non riceviamo giustizia. Abbiamo bisogno di rispetto”

La sorella della vittima ha invocato un cambiamento culturale: “Io vorrei che i ragazzi ci rendessero la vita un po’ più facile e non ci obbligassero a dover stare attente. Che ci aiutassero anche loro nel tenere a bada queste persone, nel richiamarle. I loro amici maschi o loro stessi di fare un po’ di autoanalisi quando magari hanno avuto dei comportamenti sbagliati per non riproporli più in futuro. Non è giusto che tutta la responsabilità di quello che ci succede ricada sulle ragazze. C’è bisogno di una rivoluzione culturale in questo senso. Viviamo in una società che accetta troppo in cui il ruolo della donna è sempre sminuito. Subiamo troppo e non riceviamo giustizia. Noi abbiamo bisogno di rispetto”.

Giulia Cecchettin da piccola con la madre scomparsa un anno fa (Foto da video)

Eleonora Daniele commossa: “Conosco tutta la tua famiglia”

A quel punto Eleonora Daniele, profondamente commossa, ha ripreso la parola svelando un particolare: “Sai che io sono nata e cresciuta a Saonara. Ho un po’ la voce rotta perché io conoscevo la tua mamma, conosco tuo zio, conosco tutta la tua famiglia dalla parte dei Camerotto… Come dire, ti sento un po’ famiglia anch’io”.
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Eleonora Daniele (Foto da video)

Elena Cecchettin: “C’è una responsabilità genitoriale che non va sottovalutata”

Elena Cecchettin ha commentato le parole del padre dell’assassino di Giulia: “Io non ho molto da dire ai genitori di Filippo se non che l’educazione non è solo quella impartita in famiglia ma purtroppo arriva da tanti punti. Però c’è una responsabilità genitoriale che non va sottovalutata. Quindi cercate di educare i vostri figli all’affettività e alla sessualità senza avere paura di parlare, senza vergognarvi di affrontare certi temi. Insegnate ai vostri figli ad essere fragili e che amare non significa possedere, che bisogna lasciare libere le persone, perché alla fine un ‘no’ può essere un motivo di crescita. Io penso che se Filippo avesse pensato che questa rottura avesse potuto essere un’occasione per lui di uscire un po’, crescere e incontrare qualcuno che era più adatto a lui, tutto questo non sarebbe successo”.

Filippo Turetta (Foto da video)

“Non abbiate paura di parlare di psicoterapia e di psicologi, non sono per matti”

“Quindi parlo ai genitori in generale: aiutate a prevenire queste cose educando i vostri figli parlandogli, siate presenti, siate anche voi una valvola di sfogo per i vostri figli se hanno bisogno di confidarsi e non abbiate paura di parlare di psicoterapia e di psicologi perché non sono per matti, per persone che non stanno bene – ha consigliato – Tutti prima o poi abbiamo bisogno di uno psicologo perché magari stiamo affrontando un periodo più brutto degli altri e non c’è nulla di male nel chiedere aiuto ad un esperto. Fate questo per i vostri figli e farete tanto”.

Elena Cecchettin (Foto da video)

“Quando Giulia è scomparsa, mi è crollato il mondo addosso, avevo già capito tutto”

Elena Cecchettin ha sperato sino all’ultimo di poter riabbracciare la sorella, anche se in cuor suo sentiva che era successo qualcosa di brutto. “Mi volevo aggrappare a qualunque cosa mi facesse pensare che magari lei fosse viva e lui l’avesse portata con sé. Però sotto sotto lo sapevo quale fosse la verità, l’ho saputo sin dal primo momento. Quando mio padre mi ha chiamato perché Giulia non era tornata a casa ed era con Filippo, mi è crollato il mondo addosso, avevo già capito. Volevo sbagliarmi, avere di nuovo la speranza, ma io lo sapevo”.

Pubblicato il 20/11/2023 19:41

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