Dopo un breve allontanamento, i due si sono riconciliati
- La coppia ha trascorso il weekend in un resort a 5 stelle
- I malpensanti ritengono che la loro storia sia un bluff
- La conduttrice siciliana spiega il bacio con Ryan Friedkin
Questa settimana “Chi” dedica la cover a Diletta Leotta e Can Yaman. Come mostrano gli scatti pubblicati in esclusiva dal magazine diretto da Alfonso Signorini, dopo un breve allontanamento per divergenze di opinioni, la conduttrice siciliana e l’attore turco si sono riconciliati e hanno passato un rovente weekend di passione al Mandarin Oriental, esclusivo resort a 5 stelle sul lago di Como.
La coppia ha ritrovato il sorriso
Un luogo romantico (fu la leggendaria Villa del soprano Giuditta Pasta, musa del compositore Vincenzo Bellini che per lei scrisse l’opera Norma e la celebre aria “Casta Diva” che da ora il nome al resort, ndr.) dove i due piccioncini hanno ritrovato insieme il sorriso lasciandosi le polemiche alle spalle ma anche il rumor secondo cui la loro love story sarebbe soltanto un bluff.
Diletta ha raggiunto Can dopo Milan-Benevento
Diletta Leotta ha raggiunto il resort sabato sera dopo aver seguito per Dazn l’anticipo di campionato fra Milan e Benevento. Can Yaman, che fino a venerdì era a Roma, si è spostato in gran segreto e ha atteso la fidanzata in hotel. Lì hanno trascorso la domenica. Le immagini catturate dai paparazzi sembrano dimostrare che la crisi è un lontano ricordo e che l’intesa tra i due è alta. Il lunedì mattina, la coppia è rientrata a Milano.
La consegna del tapiro
Durante il tragitto verso la radio, la conduttrice siciliana è stata fermata da Valerio Staffelli che le ha consegnato un nuovo tapiro. Ai microfoni dell’inviato di “Striscia La Notizia”, la Leotta ha precisato che le foto del bacio con Ryan Friedkin, figlio del proprietario della Roma, risalgono allo scorso dicembre.
Diletta Leotta spiega il bacio con Ryan Friedkin
“Can neanche lo conoscevo – ha tenuto a precisare – Ero single e a 29 anni, se sei single, un limone te lo puoi anche concedere. Sto ancora con Can, ero in macchina con lui poco fa”.
Diletta Leotta e la privacy
Riguardo all’invadenza dei paparazzi, ha aggiunto: “Ci sono dei limiti che non devono essere superati e la sfera privata di una persona fa parte di questi. Non mi aspettavo che pubblicassero quelle foto, anzi nemmeno immaginavo che mandassero un drone fuori dalla finestra di casa mia a spiarmi. Le foto dentro casa non si possono fare”.