Celebrità

Chiara Francini: “Le donne mi affascinano, non mi sposo perchè non voglio estranei in casa”

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06 Settembre 2023, 14:17

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Chiara Francini, attrice e scrittrice, è rimasta nel cuore dei telespettatori per il suo toccante monologo sulla mancata maternità portato sul palco dell’ultimo “Festival di Sanremo”. In un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, ammette di avere tre alberi di Natale sempre addobbati tutto l’anno, anche ad agosto. Gli alberi restano montati nonostante le proteste del suo fidanzato Frederick Lundqvist. “Stanno lì da undici anni e lì restano. Le lucine fanno parte di me. Non le spengo perché sarebbe come spegnere una parte di Chiara Francini – spiega – Perché le lucine? Perché amo la vita, ho il terrore di perderla. Sono una che ama mangiare, fare cose. Sono una donna colorita, sia quando scrivo che quando sono a teatro. Tutta mia mamma, donna inflessibile però con un eloquio ricchissimo. Papà invece è più distaccato, ironico ma posato”. I genitori dell’attrice, il “Gianca” e la “Sara”, tornano spesso nella sua autobiografia “Forte e chiara”. Insieme alla nonna Orlanda, detta anche Orlanda Furiosa. “Aveva la terza media ma non le ho mai sentito sbagliare un congiuntivo – puntualizza – Sono cresciuta alla periferia di Firenze, vengo dal contado. Ma in casa l’educazione era una cosa seria. Una volta dissi vaffancuffia e nonna mi diede una labbrata. Ancora oggi quando dico vaffancuffia ho paura”.

Chiara Francini (Foto Instagram)

“Ho pianto quando è morta Michela Murgia”

Il desiderio di fare l’attrice Chiara Francini lo coltiva da quando era una bambina. “Mamma avrebbe preferito altro -racconta – però se lo ricorda bene quando, alle elementari, in una recita feci Santa Caterina e caddi a corpo morto. Le venne un colpo, avevo recitato così bene che pensava mi fossi sentita male”. Ma la passione più grande è quella per la scrittura: cinque libri, ma anche tanti film, spettacoli teatrali e televisione. “Mi sento più una scrittrice – confessa – ma sembra che se hai gli occhi grandi, la bocca carnosa, anche se io le chiamo ‘labbra da ciuco’ e il seno grande, non tutti ti prendano sul serio quando decidi di scrivere. Una volta per un romanzo mi consigliarono di mettere, nella quarta di copertina, una foto con gli occhiali da vista, sarei apparsa più credibile”. E aggiunge: “Ho pianto quando è morta Michela Murgia. Mi ha commosso quella lucidità con cui ha affrontato la malattia, l’intelligenza con cui si è avvicinata alla morte. Ho pensato a me, a quelli che mi circondano, ho pensato che aveva ragione Quintiliano quando diceva ‘Credo quia absurdum’, cioè credo perché è assurdo. Bisogna credere in qualcosa che non sia razionalmente definibile e non parlo di fede religiosa”.

Chiara Francini (Foto Instagram)

Cosa pensa Chiara Francini del matrimonio

E la vita privata? L’attrice è fidanzata con Frederick Lundqvist. “L’ho conosciuto in una pausa tra un palcoscenico e l’altro, mi misi a lavorare in un’agenzia di comunicazione. Lui era il mio dirimpettaio ma il giorno dopo che ero arrivata chiese al capo di togliermi dal posto dinanzi a lui perché lo distraevo. Era lui che mi lanciava gli elastici. Quando siamo usciti insieme per la prima volta mi fece trovare una pallina composta da tutti li elastici con cui aveva attentato alla mia incolumità”. La coppia sta insieme da 18 anni. Perché non si sposa? “Perché non voglio estranei in casa”, scherza. “Però adesso che ci penso… magari succede. Il vestito, i fiori, i capelli. Quasi quasi mi sposo”, aggiunge. A Sanremo, nel suo monologo, l’attrice ha preso le difese anche delle donne che decidono di non sposarsi e di non avere figli. “Quello era un monologo che ero pronta a difendere con le unghie, perché l’ho scritto io – spiega – Ma tutti ci hanno visto qualcosa di diverso e forse è questa la sua bellezza. Qualcuno ci ha visto una donna spaventata nell’avere figli anche se profondamente desiderosa di farlo, qualcun altro ci ha visto l’inadeguatezza che molte donne oggi si sentono addosso. Era dal 1985 che in quel punto orario, certamente in tarda serata, il Festival non otteneva così tanti ascolti ma io non me lo aspettavo, mi creda”. Di Amadeus dice: “E’ un signore d’altri tempi. Quando mi telefonò pensai a uno scherzo, perché mi disse: ‘Buongiorno Chiara, volevo sapere se sei libera la sera dell’8 febbraio’”. Di Pippo Baudo invece dice: “Lui è un padre. Quando mi chiese di affiancarlo a ‘Domenica In’ giurai a me stessa che avrei fatto di tutto per non deluderlo”.
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Chiara Francini (Foto Instagram)

“La maternità è un pensiero costante che non diventa mai un’ossessione”

La maternità e il pensiero di un figlio è sempre presente nella mente di Chiara Francini: “Un pensiero costante che non diventa mai un’ossessione, qualcosa di elettrizzante ma che mi rallegra. Ci penso. Ho 43 anni, c’è questo benedetto orologio biologico. Però ci penso a modo mio. Senza nascondere le fragilità o le paure”. Sul suo pensiero politico non ci sono invece molti dubbi. Lei stessa precisa: “Piero Calamandrei, nel 1955, parlando ai giovani disse che la libertà va toccata, non è una cosa astratta, che la politica va fatta con le azioni. Io faccio politica appoggiando questa o quella causa. Sono vicina al movimento Lgbtqi+, difendo ogni tipo di libertà. Se proprio devo dirlo, il colore che mi rappresenta è un insieme di colori, diciamo pure un arcobaleno”. Lo scorso giugno, ospite a “Cartabianca”, l’attrice aveva fatto una distinzione tra sinistri, mancini e poveri paghi: “I sinistri sono i ricchi di famiglia che vorrebbero essere nati poveri per essere considerati intelligenti. I mancini sono gli arricchiti che se ne fregano della cultura. I poveri paghi sono quelli come mio padre, i migliori: consapevoli delle proprie condizioni ma che godono di un cappotto nuovo e che non sprecano nulla. Ora, una come me che è cresciuta nel contado a colpi di sacrifici, che ancora oggi usa con parsimonia lo scopino del bagno per non sporcarlo e non consumarlo, come può essere trattata dai sinistri e dai mancini?”.

Chiara Francini (Foto Instagram)

“Se in una stanza entra una donna la guardo, mi piace osservare la bellezza femminile”

Chiara Francini ammette di non sopportare le etichette: “Perché mi gonfiano come la ribollita di mia madre. Ti vogliono sempre o in un modo o in un altro. Bella o colta. O fai cinema o fai tv. O zozza o immacolata. Ecco perché io scherzo sempre parlando delle mie ‘volitive’ (i seni) perché sembra che se porti una quinta di reggiseno tu non possa scrivere bene o pensare bene”. All’attrice è mai capitato di innamorsi di una donna? “No, però mi affascinano. Se sono in una stanza e entra un bell’uomo, manco lo guardo, prima mi deve eccitare le sinapsi. Se però entra una donna la guardo attentamente, mi piace osservare la bellezza femminile”. Ma il suo cuore batte solo per il fidanzato: “Se penso a lui penso a un divano. Lui è tanto ‘casa’, lui è tutti i miei plaid colorati che tengo in salotto, lui è il profumo del rientro in casa la sera”. Poi svela: “Mi dice ‘ti amo’ ma fa anche di meglio. Mi prepara il ‘fungo’, il cappuccino con un biscotto sopra che sembra un fungo. E non è geloso”.

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06 Settembre 2023, 14:17

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